Il mese scorso, l’operatore di gioco spagnolo Codere ha annunciato di aver elaborato un accordo per ricevere nuovi fondi per rimanere in attivo e superare le difficoltà causate dal Coronavirus.
Il mese scorso, l’operatore di gioco spagnolo Codere ha annunciato di aver elaborato un accordo per ricevere nuovi fondi per rimanere in attivo e superare le difficoltà causate dal Coronavirus.
Inizialmente, era stato previsto che l’accordo avrebbe offerto alla società un fondo compreso tra 135 e 169,5 milioni di dollari ad un tasso di interesse relativamente accessibile del 7,25%.
Tuttavia, ora che è stato raggiunto un accordo finale, il nuovo accordo è sostanzialmente diverso dall’originale.
Innanzitutto, Codere ora avrà accesso a circa $285,9 milioni (€250 milioni) in contanti che aiuteranno la società ad andare avanti per il prossimo anno. Il denaro si aggiungerà a una linea di credito a lungo termine di $914,5 milioni (€800 milioni) attualmente aperta dalla società e il nuovo prestito è stato approvato dai titolari del debito di maggioranza di Codere, compresi i fondi di private equity Abrams Capital e Silver Punto. Codere aveva sperato di essere in grado di ristrutturare parte del debito attuale il mese scorso, rivolgendosi a Bank of America per aiutare a negoziare un aggiornamento del debito esistente di circa 114,33 milioni di dollari (€100 milioni). Tuttavia, al momento, Abrams e Silver Point si sono opposti all’idea, che ha lasciato l’operatore di gioco in una situazione molto precaria mentre le spese continuano ad accumularsi.
La cattiva notizia, sta nel fatto che il Gruppo invece di pagare il suo normale e modesto interesse del 6,75%, o addirittura il 7,25%, dovrà sopportare un tasso di interesse quasi il doppio di quello che paga sulla linea di credito esistente da 800 milioni di euro.
Codere dovrà pagare il 12,75% di interesse sulla nuova iniezione finanziaria, il che significa che la società deve apportare miglioramenti significativi per coprire tutto il debito residuo.
La buona notizia è che la Spagna, che è la principale area operativa di Codere, sta iniziando a emergere dal blocco del Coronavirus, quindi la società può iniziare ad avviare gli sforzi di recupero.
Un ritorno ai normali livelli di gioco in tutto il mondo potrebbe richiedere almeno altri due anni, come minimo. Codere ha riferito, due mesi fa, di avere disponibilità liquide per un totale di 93,6 milioni di dollari. I prossimi 12 mesi saranno touch-and-go per l’azienda ed è quasi sicuro che nessuno sarà disposto a fare investimenti se le cose non cambiano rapidamente.
PressGiochi