Numeri e distanze predeterminate: ecco come i Paesi Baschi affrontano l’allarme ‘gioco patologico’

Fissa numeri e distanze precise il nuovo regolamento che entrarà in vigore nei Paesi Bassi in materia di giochi d’azzardo. Il Governo regionale spagnolo, precisa in maniera dettagliata il numero di ‘punti di gioco’ – siano essi attivi per l’offerta di casinò, bingo, lotterie, scommesse o slot – che potranno essere attivati nel territorio. Saranno previste, precisamente, 210 sale giochi e 75 centri scommesse, oltre a tre casinò, uno per ciascuna regione storica della Comunità autonoma, Araba, Bizkaia e Gipuzkoa.

Le sale giochi dovranno avere una distanza di 500 mt le une dalle altre, 200 metri per i centri scommesse, 600 mt per le sale bingo.

Il decreto prevede anche la creazione di un Comitato di consulenza tecnico nel quale siano rappresentate tutte le parti coinvolte, dall’amministrazione, alle società dell’industria, alle associazioni contro il gioco compulsivo e a difesa dei consumatori.

Si interviene anche sui requisiti tecnici di scommesse e giochi online, con attenzione alla tutela del minore. Per accedere al gioco sarà necessaria una registrazione e la sociatà dovrà controllare sulla veridicità e attendibilità dei dati forniti dai giocatori.

Sul fronte pubblicità, come avvenuto in Italia, entrerà in vigore il limite su televisione e redio permettendola solamente tra le 22,00 e le 7,00. Si vieta anche la sponsorizzazione del gioco e la pubblicità in eventi culturali o sportivi diretti ai minori.

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