10 Gennaio 2025 - 21:06

Nulla osta Awp. Sciascia (FI): “La proroga è necessaria per garantire entrate erariali e mercato legale”

Ieri durante l’esame dell’Aula del Senato al Decreto Fiscale è stato respinto, come già fatto dalla commissione bilancio, l’emendamenti d FI a firma Sciascia sulla proroga del termine per il

29 Novembre 2018

Ieri durante l’esame dell’Aula del Senato al Decreto Fiscale è stato respinto, come già fatto dalla commissione bilancio, l’emendamenti d FI a firma Sciascia sulla proroga del termine per il rilascio dei nulla osta.

Ad intervenire in Aula il senatore Sciascia che ha illustrato la sua proposta affermando come “si tratta una materia abbastanza complessa, ossia il gioco d’azzardo, e consente la possibilità di continuare a mettere in servizio macchine per il gioco elettronico assolutamente sicure dal pericolo di «intrusioni» – chiamiamole così – da parte sia del giocatore sia di terzi.

 

In particolare, però, si cita il comma 943 della legge di stabilità n. 208 del 2015, che leggo pedissequamente: «Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze è disciplinato il processo di evoluzione tecnologica degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6». Quali sono gli apparecchi di cui all’articolo 110? Qui viene il bello: sono quelli per il gioco lecito che, dotati di attestato di conformità alle disposizioni rilasciate dal MEF, sono necessariamente collegati alla rete telematica di controllo. Sono quelli, quindi, che impediscono quanto non consentito nell’ambito dei giochi.

 

Il suddetto testo prosegue dicendo che i nulla osta per gli apparecchi di cui al citato articolo 110 non possono essere più rilasciati dopo il 31 dicembre 2018. Ecco il motivo della proroga che – a quanto mi dicono – è il ritardo nell’emanazione delle regole tecniche per la nuova generazione degli apparecchi per il gioco. La proroga è necessaria per garantire non solo entrate erariali, che altrimenti diminuirebbero visto il numero di macchine davvero sicure che verrebbe meno, ma anche la possibilità di sospensione del gioco e dell’attività di controllo, perché resterebbero in essere macchinari non perfettamente aderenti alla normativa che abbiamo citato”.

 

 

PressGiochi