Il prossimo 30 gennaio il comune di Napoli, ad opera dell’assessorato al Lavoro, ha organizzato una intensa giornata di lavori per approfondire il tema del gioco d’azzardo patologico e valutare
Il prossimo 30 gennaio il comune di Napoli, ad opera dell’assessorato al Lavoro, ha organizzato una intensa giornata di lavori per approfondire il tema del gioco d’azzardo patologico e valutare gli interventi normativi e sanitari messi in campo per arginare il fenomeno.
In seguito al decreto Balduzzi, che ha previsto l’introduzione del gioco d’azzardo nei LEA, i servizi per dipendenze italiani hanno realizzato una molteplicità di esperienze di servizi pubblici e del terzo settore di grande interesse e innovatività. Nello stesso tempo diversi Comuni, e tra questi il Comune di Napoli, hanno approvato e dato attuazione a Regolamenti che prevedono regole nella distribuzione dei luoghi nei quali è possibile giocare d’azzardo a vario titolo ed un intervento circa gli orari di apertura.
Le strategie delle ASL e dei Comuni si sono rivolte a dare una risposta efficace e in tempi utili alla diffusione del gioco d’azzardo patologico con azioni differenziate e mirate a contenere l’offerta, ad offrire cure appropriate e a potenziare le competenze e le strategie personali e collettive per evitare ogni forma di dipendenza. L’Assessorato al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli e la UOC/Coordinamento Dipendenze della ASL NA1 Centro organizzano un Convegno Nazionale che prevede la partecipazione di esperti, ricercatori, operatori di alcune tra le più significative esperienze italiane di Servizi Pubblici e di breve residenzialità gestiti dal Terzo Settore.
Il Convegno intende promuovere un confronto aperto sugli indirizzi originali, comuni e plurali della comunità degli operatori, degli studiosi del fenomeno e dei policy maker dei Comuni italiani anche nella prospettiva di creare un network di confronto.
Il Programma
Ore 9.00 APERTURA DEI LAVORI
Saluti del Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris
Ore 9.30 INTRODUZIONE
Stefano Vecchio: Verso un modello italiano di interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico
Ore 10.00 1°
SESSIONE: ORIENTAMENTI ATTUALI
10.00 Sara Rolando: Il sistema di regolazione del gioco d’azzardo in Italia: peculiarità, giustificazioni e controargomentazioni
10.25 Mauro Croce: L’azzardo made in Italy: dalla schedina alle start machines
Ore 10.50 BREAK
Ore 11.00 2°
SESSIONE: PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE, OPERATIVE E CULTURALI DEI SERVIZI PUBBLICI E DEL
TERZO SETTORE
Coordina: Riccardo De Facci
11.00 Luigia Cappuccio: Il circuito integrato delle offerte e delle prestazioni della UOC Dipendenze della ASL NA1 Centro
11.25 Paolo Jarre: GAP: consumo controllato e riduzione del danno: l’esperienza della ASL TO3 Piemonte
11.50 Graziano Bellio: Dal modello patogenetico di Blaszczynski alla costruzione del programma terapeutico
12.15 Riccardo Zerbetto: I Programmi Residenziali Intensivi Brevi (Prib) per giocatori d’azzardo: 10 anni di esperienza di Orthos
12.40 Marina Abrate: L’esperienza residenziale per i giocatori d’azzardo patologici: i progetti Pluto e Festà
Ore 13.05 BREAK PRANZO
Ore 13.45 3°
SESSIONE: DIBATTITO
Giorgio Di Lauro: Il servizio per i giocatori d’azzardo patologici dell’ASL Na 2 Nord
Aniello Baselice: Le attività del centro Logos onlus Salerno
Esperienze di Servizi pubblici napoletani
Silvana Caruso: Le attività del Centro Diurno Arteteca
Luigi de Matteis: lo sportello integrato della UO SerT DSB 33
Gennaro Pastore: lo “spazio” di servizio della UO SerT DSB 27
Ore 15.00 4° SESSIONE: TAVOLA ROTONDA
Riccardo de Facci, Angela Fioroni, Paolo Jarre, Associazione Mettiamoci in Gioco, Enrico Panini, Rosario Trefiletti, Stefano Vecchio
I compiti dei Comuni nella regolamentazione dell’offerta cittadina di GA, le interazioni con le attività dei servizi pubblici e del terzo settore, il dialogo e la collaborazione con l’associazionismo
Ore 16.00 CONCLUSIONI DELL’ASSESSORE ENRICO PANINI
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