Si terrà domani presso il comune di Napoli l’incontro degli operatori del gioco rappresentanti di sale bingo e sale slot con l’assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche
Si terrà domani presso il comune di Napoli l’incontro degli operatori del gioco rappresentanti di sale bingo e sale slot con l’assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche Enrico Panini in merito all’introduzione della delibera che ha limitato in città l’attività delle sale con l’introduzione delle fasce orarie di gioco dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 23,00.
La scorsa settimana le aziende hanno protestato in piazza per ottenere un incontro con l’assessore e chiedere che l’amministrazione riveda le disposizioni che stanno creando grossi problemi alle aziende del gioco napoletane. L’introduzione dei limiti orari così imposti, infatti, incide in maniera importante sull’attività delle sale dedicate esclusivamente all’offerta di gioco che stanno avendo una ricaduta economica importante, perché costrette alla chiusura anticipata negli orari di maggior lavoro.
Domani le aziende chiederanno all’ass. Panini di intervenire per allargare la forchetta oraria almeno di 5-6 ore e garantire quanto meno il proseguimento dell’attività. L’auspicio degli operatori è quello di avere da parte dell’assessore un’apertura verso le problematiche riscontrate e l’individuazione di un punto di incontro che permetta alle sale di rimanere attive; le aziende sarebbero anche disponibili a ritirare tutti i ricorsi presentati al Tribunale amministrativo.
“L’ordinanza – spiegano – non incide in maniera assoluta su quello che è il problema del gioco patologico. Non si tutelano i minori che non hanno affatto accesso in queste sale. Non si interviene sull’offerta di apparecchi nella altre strutture come tabacchi e esercizi generalisti. Non è una soluzione reale è solo un intervento che crea problemi alle aziende e all’occupazione. Non si può non pensare a tutte le ricadute personali ed economiche che questo sta creando”.
La delibera poi riguarda solo le sale di Napoli non quelle dei comuni limitrofi, costringendo il giocatore a spostarsi nelle sale aperte oltre gli orari e favorendo il turismo ludico.
“Non siamo contrari ad un intervento per risolvere il problema che crea il gioco eccessivo, si intervenga ma in maniera equilibrata senza costringere le aziende alla chiusura”.
Tanto più che il Governo sta lavorando per un intervento di regolamentazione unificato su tutto il territorio in Conferenza Unificata. L’assessore Panini dovrebbe seguire la stata già intrapresa dall’assessore ligure Rixi e dal Governatore Toti che hanno posticipato le norme di un anno per salvaguardare occupazione ed economia e attendere che nel frattempo sia il Governo a dettare le norme di distribuzione dell’offerta valide su tutto il territorio.
PressGiochi