«L’amministrazione Comunale monzese ha già messo in atto numerose azioni concrete per prevenire e contrastare lo sviluppo di dipendenze correlate all’assunzione di sostanze psicoattive, all’abuso di alcol, all’uso delle nuove
«L’amministrazione Comunale monzese ha già messo in atto numerose azioni concrete per prevenire e contrastare lo sviluppo di dipendenze correlate all’assunzione di sostanze psicoattive, all’abuso di alcol, all’uso delle nuove tecnologie e al gioco d’azzardo, ma riteniamo importante che queste azioni soprattutto quelle rivolte ai giovani minorenni, vengano incrementate e condivise anche da tutte le istituzioni e dalle associazioni territoriali competenti. Bisogna sviluppare a livello comunale la costruzione di ‘patti locali per la salute e la prevenzione’ che, coerentemente inseriti in più ampie strategie provinciali e regionali, coinvolgano sinergicamente le diverse agenzie/opportunità/progetti con obiettivi educativi del territorio».
E’ questa la richiesta contenuta nella mozione presentata dai consiglieri Anna Martinetti e Marco Monguzzi, della lista Monzapermaffè a Monza per contrastare le dipendenze tra i giovani. In cantiere c’è un piano che coinvolga i principali stakeholder territoriali tramite campagne di sensibilizzazioni ad hoc e l’istituzione di un Osservatorio comunale composto da esperti, rappresentanti dei servizi scolastici e sociali, delle Forze dell’ordine, della Polizia municipale, del Terzo settore, dei Sert e dei medici di medicina generale.
«Pensiamo – si legge ancora nella mozione – che anche l’Istituzione Comunale abbia la competenza e debba recuperare un ruolo educativo e normativo da cui sembra che molti cittadini adulti abbiano abdicato. Educazione e prevenzione sono necessarie e, come gruppo consiliare, richiediamo la messa in atto di azioni finalizzate alla promozione del benessere psicofisico dei nostri cittadini più giovani e proprio per questo più importanti per il futuro della nostra città».
“Questa amministrazione – spiega Martinetti – ha a cuore la situazione e conosce il problema. Stiamo già preparando un percorso di sensibilizzazione e c’è in cantiere la creazione di un osservatorio che si impegni nella raccolta dei dati, nel monitoraggio, nello studio e nell’elaborazione delle politiche che l’amministrazione adotterà per la prevenzione delle dipendenze patologiche.
PressGiochi