“La Coppa del Mondo è molto pubblicizzata e strettamente monitorata. Il rischio di manipolazioni sportive è basso”. Lo afferma il presidente dell’autorità francese responsabile per il gioco online Charles Coppolani
“La Coppa del Mondo è molto pubblicizzata e strettamente monitorata. Il rischio di manipolazioni sportive è basso”. Lo afferma il presidente dell’autorità francese responsabile per il gioco online Charles Coppolani alla BFM TV.
Per questo, tiene a precisare che “La campagna dell’ARJEL contro la dipendenza da gioco d’azzardo è principalmente rivolta a una popolazione giovane tra i 18 e i 35 anni e precisa che la scommessa deve rimanere un gioco: i giovani devono sapere come impostare un budget e testare di volta in volta la propria attività di gioco.
Il periodo della Coppa del mondo – conclude – è un periodo di particolare vigilanza, in connessione con i nostri partner internazionali, come la Fifa e il Gruppo di Copenaghen”.
PressGiochi