Mondiali di calcio: contro le scommesse illegali, l’Interpol ha realizzato raid e arresti in tutta l’Asia

Migliaia di raid sono stati realizzati dall’INTERPOL contro le scommesse illegali in tutta l’Asia durante la Coppa del Mondo FIFA 2018.

L’operazione SOGA VII ha portato alla realizzazione di oltre 14.900 raid verso casinò illegali in Cina – tra cui Hong Kong e Macao – Malesia, Tailandia e Singapore, che secondo le stime hanno gestito circa 1,6 miliardi di dollari di scommesse.

Coordinato dalla direzione criminalità organizzata ed emergente di INTERPOL, l’operazione ha preso di mira le reti criminali organizzate infiltrate nel gioco d’azzardo della regione. Solo a Hong Kong sono stati fatti 242 arresti.

Durante il mese (22 giugno – 16 luglio) la polizia ha sequestrato oltre 1,7 milioni di dollari in contanti, oltre a 1.000 computer e telefoni cellulari che sono stati analizzati per supportare le indagini in corso.

A Macao, la polizia ha ricevuto informazioni di intelligence sul fatto che una rete criminale aveva istituito una piattaforma di gioco illegale destinata agli scommettitori nella Cina continentale. Un totale di 16 persone – incluso il presunto capobanda – sono stati arrestati in entrambe le giurisdizioni a seguito di incursioni negli edifici residenziali e nei casinò, e la polizia ha sequestrato veicoli, contanti, computer, telefoni cellulari e libri contabili.

“Con la sola Unità di Polizia di Hong Kong, l’operazione SOGA VII deve il suo successo in gran parte al potere della cooperazione della polizia globale e regionale attraverso l’INTERPOL”, ha dichiarato il capo sovrintendente Tat-Shing Man del Hong Kong’s Organized Crime and Triad Bureau.

“Le giurisdizioni partecipanti hanno sfruttato al massimo la nostra solida esperienza collettiva di sei precedenti operazioni SOGA che ci hanno permesso di prevedere chiaramente i collegamenti tra i sindacati asiatici e le loro controparti illegali che operano al di fuori dei confini asiatici durante la Coppa del Mondo”, ha aggiunto Man, che funge anche da Presidente del gruppo di esperti per l’Asia-Pacifico di INTERPOL sulla criminalità organizzata.

Con l’operazione SOGA VII, che evidenzia un chiaro passaggio dalle operazioni di scommesse fisiche ai servizi di scommesse online, Paul Stanfield, direttore del crimine organizzato ed emergente di INTERPOL, ha sottolineato come il gioco illegale generi enormi profitti per le reti criminali organizzate che sono spesso collegate ad altri gravi crimini.

“Tali piattaforme online hanno portato una dimensione internazionale al fenomeno e si trovano spesso in giurisdizioni con poche regole sulle scommesse sportive, presentando ulteriori sfide per la polizia. Una risposta internazionale coordinata è necessaria per affrontare questo tipo di crimine, specialmente quando passa dalle sale da gioco alle operazioni di scommesse illegali basate su Internet “, ha affermato Stanfield.

Ad oggi, le sette operazioni SOGA combinate hanno portato a oltre 30.000 arresti, il sequestro di circa 57 milioni di dollari in contanti e la chiusura di oltre 3.700 bische illegali che gestivano quasi 8 miliardi di dollari di scommesse.

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