11 Gennaio 2025 - 23:03

Molise. Legautonomie e movimento consumatori plaudono la pdl per limitare il gioco ‘Ci auguriamo che l’Osservatorio venga insediato subito’

Il movimento consumatori plaude la Proposta di legge regionale numero 41 “Disposizioni per la limitazione del gioco d’azzardo patologico e la prevenzione della ludopatia”, licenziata di recente Quarta Commissione Consiliare

03 Ottobre 2016

Il movimento consumatori plaude la Proposta di legge regionale numero 41 “Disposizioni per la limitazione del gioco d’azzardo patologico e la prevenzione della ludopatia”, licenziata di recente Quarta Commissione Consiliare Permanente della Regione Molise.

“L’abbiamo esaminata e vogliamo complimentarci con il primo firmatario, tutti i proponenti, la Presidente della IV Commissione”, scrivono Filippo Poleggi e Marco Mitra, segretario di Legautonomie e del Movimento Consumatori Molise, per aver approvato un testo che “consentirà di utilizzare al più presto i fondi messi a disposizione, destinando alla Regione Molise una quota finanziaria dal Fondo Sanitario del bilancio nazionale”.
Il Molise, si legge nella relazione, è una delle realtà a più alto rischio ludopatia: “Una problematica – continuano Poleggi e Mitra – forse in ombra ma consistente anche nel Molise, quinta regione italiana per spesa pro capite nel gioco d’azzardo (127,52 euro). Ci auguriamo quindi che l’Osservatorio previsto all’art.4 della PdL venga nominato e insediato subito perché possa elaborare e proporre quanto prima la “linee d’intervento” che andranno ad attuare la Pdl nella maggior parte di principio. In quella sede, sollecitati o di nostra iniziativa, riproporremo le osservazioni “attuative” da noi suggerite auspicando che l’Osservatorio voglia anche tener aperta una procedura di ascolto con le modalità opportune”.
Il Movimento consumatori e Legautonomie auspicano, tuttavia, maggiore spazio per i Comuni. Le osservazioni delle associazioni si limitano alla possibilità di “prevedere nell’Osservatorio una rappresentanza degli enti locali. Crediamo che non si possano sottovalutare il ruolo e le competenze complessive, non solo regolatorie, dei Comuni, che devono essere riconosciute altrimenti avremo una legge zoppa. Suggeriamo quindi, per parte nostra, l’opportunità della previsione nell’Osservatorio una rappresentanza diretta degli enti locali, sinteticamente espressa attraverso l’Anci, l’Upi e Legautonomie”.

PressGiochi