15 Novembre 2024 - 08:20

Molise: il Movimento consumatori critica il corso di formazione per operatori di sale giochi

Il Movimento consumatori commenta l’episodio del finanziamento concesso ad un agenzia  per la formazione di operatori di sale da gioco d’azzardo con il programma di formazione della Regione Molise: «La

08 Novembre 2021

Il Movimento consumatori commenta l’episodio del finanziamento concesso ad un agenzia  per la formazione di operatori di sale da gioco d’azzardo con il programma di formazione della Regione Molise:

«La notizia offende profondamente noi volontari che  da anni ci battiamo “per un società unita e responsabile”, come recita il nostro motto, a difesa dei diritti dei cittadini e da alcuni anni per la “cittadinanza finanziaria”. – inizia il Presidente Filippo Peleggi – Il Movimento Consumatori ha aperto da anni un campo nuovo d’intervento: “La cittadinanza finanziaria”; cioè la cura dei diritti dei cittadini nel settore finanziario. Così abbiamo inizialmente avviato la campagna contro la pratica dello “anatocismo” ottenendo da diversi tribunali sentenze interdittive e il recupero d’interessi non dovuti. Per le sentenze delle nostre cause Intesa San Paolo, Unicredit, Fineco, Banco Sella, BNL, BPM, Ing B, Deutucheank Bank, Banca Regionale europe, Iw Bank, non possono più praticare il calcolo e la richiesta d’interessi sugli interessi. Nei crak delle banche come quelli di Montepaschi, Veneto banche, Popolari di Vicenza, ci siamo costituiti e siamo stati ammessi come parte civile, tutelando centinaia di piccoli risparmiatori, aiutandoli ad essere risarciti. In fine abbiamo avviato le azioni giudiziarie collettive per pensionati e impiegati per difendere i loro redditi ai quali si attinge per giusta solidarietà ma senza i limiti e le condizioni dettate dalla Corte Costituzionale.

Di recente abbiamo avviato i servizi del recupero di spese e interessi nel caso di estinzione anticipata di mutui e prestiti e lo sportello per l’attivazione delle procedure per uscire dal sovraidebitamento come concede legislazione italiana.
L’indebitamento senza possibilità di uscirne in molti casi è proprio dovuto dalla dipendenza dal gioco. Assieme all’indignazione nostra faccia notizia anche quel che si fa per contrastare,
limitare, reinserire in società le vittime del gioco d’azzardo.
Noi non siamo moralisti, non interveniamo per presenzialismo, ma ritenendo, a buon motivo, di rappresentare un altra parte di questa realtà, perché siamo ben consapevoli che un fenomeno sociale come il gioco d’azzardo non può essere negato ma nemmeno sostenuto con i fondi pubblici perché nello Stato democratico e liberale questa attività è ammessa ma contrastata dalle leggi statali e della Regione Molise.
Apprezziamo e condividiamo le iniziative del Consigliere regionale Angelo  Primiani che ha sollevato il problema e dell’Assessore Roberto Di Baggio che prontamente ha risposto e disposto un accertamento, purché non si perda nel tempo. Se il tutto è nella piena legittimità chiediamo che si prenda subito una iniziativa per l’opportuna modifica della legge regionale in merito alla quale ci dichiariamo pienamente disponibili, noi che siamo stati nel largamente condiviso movimento che ha portato alla promulgazione della legge».

 

PressGiochi

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