22 Novembre 2024 - 06:28

Ministero della Salute: ecco le raccomandazioni dell’Osservatorio anti Gap alle Regioni sul gioco d’azzardo

Il Ministero della salute sollecita un intervento delle Regioni sul fronte dei pericoli della diffusione del disturbo da gioco d’azzardo dopo l’emergenza Covid. A fare una segnalazione, sono stati gli

14 Luglio 2021

Il Ministero della salute sollecita un intervento delle Regioni sul fronte dei pericoli della diffusione del disturbo da gioco d’azzardo dopo l’emergenza Covid. A fare una segnalazione, sono stati gli esperti dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo che nei giorni scorsi hanno esaminato le implicazioni del riavvio a pieno regime, dal primo luglio scorso, dei locali con attività di gioco che prevedono vincite in denaro.

“L’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, nel corso della riunione del 23 giugno u.s.- si legge nel documento che PressGiochi ha potuto visionare in anteprima –  ha compiuto un esame delle implicazioni del riavvio, a pieno regime, della capillare distribuzione dei giochi pubblici con vincita in denaro che disponeva di circa 230mila punti di vendita prima del blocco decretato per fronteggiare la pandemia da Covid-19.

Nell’anno 2019 il volume del denaro giocato ammontava a 110 miliardi e 446 milioni di euro (dei quali 19 miliardi e 456 milioni confluivano nelle “perdite” dei giocatori: rispettivamente pari a un pro capite (misura convenzionale) di 1841 e di 323 euro). Si tratta di valori molto alti, se si considera, di 121 della misura media, la concentrazione di “giocato” e di “perdite“ in una fascia più ridotta di popolazione (circa 5 milioni 200 mila, secondo l’Istituto Superiore di Sanità).

Si ritiene che, dopo la forzosa astinenza (a intervalli, dal 2020 al 1° luglio 2021) sia necessario, con urgenza, adottare misure a tutela della salute pubblica e in generale per il benessere sociale e familiare, in quanto, la deliberata ripresa di attività delle sale da gioco e per scommesse, il riavvio di funzionamento degli apparecchi automatici ad alta frequenza, l’incremento orario di raccolta di puntate per i cosiddetti “giochi a totalizzatore” ovvero per tutta la gamma di eventi similari produrranno un impatto negative sulla condizione di salute di persone sia con pregressa dipendenza (detta Disturbo da Gioco d’Azzardo) sia di quelle pifi esposte all’induzione a tale comportamento eccessivo. La riapertura dell’intera rete distributiva di gioco d’azzardo “con  supporto fisico” si cumulerà con l’avvenuto incremento del gioco su canale telematico, registrato proprio nei mesi del lockdown, accentuando ancora per le conseguenze negative del balzo dell’offerta previsto dal 1° luglio.

Premesso quanto sopra, i componenti dell’Osservatorio predetto, sia quelli impegnati nel SSN e sia quelli nel privato sociale e nella ricerca scientifica — hanno riferito dell’acuta preoccupazione osservata nei giocatori patologici e soprattutto nelle famiglie di questi. I primi hanno avuto un’inattesa remissione del sintomo per la forzata interruzione della presenza ai punti di gioco. Le seconde, cioé le famiglie, hanno visto attenuarsi il carico di tensioni e problematiche, anche di natura economica e finanziaria, innescate dalle condotte del familiare paziente con DGA ma non la preoccupazione legata alla possibile riapertura dell’offerta fisica dei giochi.

 

Per quanto sopra esposto, i componenti dell’Osservatorio hanno richiesto la formulazione di alcune stringenti raccomandazioni affinché siano prevenuti i gravi rischi correlati alla riapertura — senza un’adeguata e rinnovata regolazione — di tutta la gamma dei giochi d’azzardo, al fine della prevenzione del DGA ed anche – come corollario — di mantenimento del regime di cautela per un possibile riacutizzarsi della pandemia. lnfatti, come rilevato dal Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza Covid-19, <<la classificazione del rischio per tale attività (il gioco d ’azzardo) risulta di livello media-alto con caratteristiche elevate per il rischio di aggregazione che si svolgano esclusivamente in locali al chiuso. Tali esercizi che, come esplicitato, si sv0lgono quasi esclusivamente in spazi confinati per la connotazione intrinseca dell‘organizzazione delle attività di gioco, presentano le notevoli complessità nella prevenzione del contagio; anche per le numerose evidenze di utilizzo di superfici di cantatto promiscuo. Un ulteriore elemento di complessità é legato alle attività statica-dinamiche dei Iavoratori e dei clienti senza la possibilità di previsione dell’utilizzo della mascherina da parte di tutti i presenti negli ambienti, anche in relazione al consumo di alimenti e bevande e del fumo di tabacco che avviene nei locali da gioco».

 

RACCOMANDAZIONI:

– Ispezioni preventive dei locali di gioco, con riferimento a volumetrica, illuminazione, areazioni, rispetto delle distanze e degli obblighi di DPI, nonché alla presenza negli spazi adibiti al gioco della cartellonistica prevista dalla normativa vigente (riferimenti e recapiti della rete dei Servizi di aiuto e cura con recapiti aggiornati, stante il lungo periodo di chiusura degli esercizi);

– Gradualità nella rimessa in funzione dei sistemi degli sportelli di distribuzione, in base a verifiche preventive compiute dai Dipartimenti di prevenzione sanitaria dell’ASL del territorio del comportamento degli avventori e del rischio di contagio;

– Obbligo di interruzione a intervalli programmati (con pause non rinunciabili) delle operazioni di vendita di gioco e di funzionamento degli apparecchi automatici con modalità da concertarsi con gli amministratori locali dei Comuni;

– Sospensione della somministrazione di bevande alcoliche e di ogni forma di autorizzazione ad assumere tabacco da fumo ovunque, compreso nei locali pur disponenti di sistemi di areazione;

– Evitare l’oscuramento delle vetrate delle zone del locale adibite al gioco d’azzardo;

– Adottare strategie per favorire il controllo del tempo da parte dei giocatori (installare orologi ben visibili, luminosi e con timer sonoro nelle vicinanze delle slot machine, segnalare con regolarità il trascorrere del tempo ai clienti impegnati nel gioco d’azzardo);

– Rendere visibili ed accessibili le informazioni sulle reali probabilità di vincita in danaro per ogni tipo di scommessa.

 

PressGiochi

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