“Se a giugno 2022 l’Agenzia non avesse fatto le proroghe il settore giochi avrebbe chiuso – ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, Marcello Minenna in
“Se a giugno 2022 l’Agenzia non avesse fatto le proroghe il settore giochi avrebbe chiuso – ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, Marcello Minenna in occasione della presentazione della Relazione finale della Commissione di inchiesta sul gioco. “Del gioco legale conosciamo tutto. Abbiamo riattivato il Copregi per il controllo delle attività sul territorio. Abbiamo creato un’app per consentire ai giocatori di sapere se stanno giocando in una sala legale o meno. Anche questa iniziativa è stata criticata. Durante la pandemia i nostri sistemi ci segnalavano che con le sale chiuse stava accadendo di tutto sul fronte illegale.
Ha prevalso un atteggiamento ‘bacchettone’ secondo il quale giocare significa farsi del male.
Credo che invece debba prevalere l’uso della tecnologia per creare un sistema che permetta di rilevare le caratteristiche del giocatore quando si evidenziano rischi di danno. Gli strumenti ci sono tutti. Ma se vogliamo mantenere questo atteggiamento bacchettone, continueremo ad avere confusione. L’illegalità cuba tra i 10 e i 15 mld di euro.
Non è complesso mettere mano alla regolamentazione del settore, ma serve una logica adeguata per farlo. La riforma del settore deve dare una maggiore flessibilità al mercato e al modello di authority esistente. E’ un settore che fa 160 mld di euro e questa cifra legittima la necessità di un corretto intervento”.
PressGiochi
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
28
|
1
|
2
|
3
|
|||
4
|
7
|
8
|
9
|
10
|
||
15
|
16
|
17
|
||||
18
|
19
|
20
|
21
|
22
|
23
|
|
30
|
1
|