04 Gennaio 2025 - 10:58

Mindfull Indoor: laboratorio per il sostegno contro il gioco d’azzardo patologico

Sabato 4 aprile 2020 ha avuto inizio su piattaforma zoom il laboratorio Mindful Indoor. Il laboratorio è un’attività del progetto GAP, attività condivisa l’AIPES e con l’associazione il Faro. Il progetto

23 Aprile 2020

Sabato 4 aprile 2020 ha avuto inizio su piattaforma zoom il laboratorio Mindful Indoor. Il laboratorio è un’attività del progetto GAP, attività condivisa l’AIPES e con l’associazione il Faro. Il progetto GAP nasce come attività di sostegno alle azioni messe in campo per il contrasto al gioco patologico d’azzardo ma che, ovviamente, riesce ad agire sulle dipendenze in generale. Questo periodo di emergenza ha acutizzato alcuni aspetti legati alla patologia della dipendenza.

Il laboratorio è una prosecuzione e rivisitazione del progetto estivo MINDFUL TOUR: outdoor mindfulness. È un viaggio attraverso incontri che si dividono tra teoria e pratica ed ha lo scopo di diffondere la pratica della tecniche contemplative e di riscoprire la sensazione di appartenenza ad un gruppo in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo, che, di fatto ci ha allontanato fisicamente.

Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, scienziato e teorico del protocollo MBSR, Mindfulness significa “ porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” .

L’incontro tipo è strutturato nella seguente maniera:

Introduzione in cui si presenta il tema della giornata e si forniscono spunti nozionistici; Esperienziale in cui la partecipazione degli astanti viene condivisa; Pratica : meditazione; Restituzione e discussione: spazio aperto alle riflessioni, suggerimenti, scambio di opinioni su quanto si è fatto.

Il primo incontro ha avuto come argomento una presentazione dei fondamenti della mindfulness e dei riferimenti alla respirazione e quindi all’ancoraggio base della meditazione. Il percorso si è evoluto con accenni alla postura e alle posizioni ed ad un primo approccio di differenziazione tra sensazioni e percezioni, fino ad arrivare allo scorso incontro in cui si è arrivati al concetto di compassione. Il prossimo incontro prevede di avvicinarci di più alle emozioni.

L’Èquipe che si occupa degli incontri è guidata e supervisionata dal Prof. Marco Sperduti, professore associato dell’Università “Paris”, Istituto di Psicologia; ed è formata dal dott. Giacomo Dell’Unto, psicologo e psicoterapeuta in formazione; la dott.ssa Luzia Rossini, assistente sociale e istruttore certificato di mindfulness e dalla dott.ssa Federica Sperduti, assistente sociale e facilitatore mindfulness.

 

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