Mentre vengono respinte per inammissibilità le proposte emendative del M5S e del Pd che chiedevano di aumentare il preu degli apparecchi per finanziare interventi alle forze dell’ordine e all’istruzione, verranno
Mentre vengono respinte per inammissibilità le proposte emendative del M5S e del Pd che chiedevano di aumentare il preu degli apparecchi per finanziare interventi alle forze dell’ordine e all’istruzione, verranno esaminati all’interno del dl Milleproroghe gli emendamenti presentati dall’on. Davide Crippa del M5S.
Nelle proposte si chiede che “Entro 30 giorni dalla data di conversione del presente decreto-legge, il Ministero dell’economia e finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, è autorizzato ad emanare, con propri decreti dirigenziali, disposizioni volte a modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 192 milioni di euro per gli anni 2015 e 2016”.
E successivamente:
“l’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, è autorizzato ad emanare, con propri decreti dirigenziali, disposizioni volte a modificare la misura del prelievo erariale unico, attualmente applicato sui giochi ed eventuali addizionali, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita al fine di conseguire un maggior gettito non inferiore a 186 milioni di euro per l’anno 2016, 116 milioni per l’anno 2017 e 116 milioni per l’anno 2018”.
Il decreto Milleproroghe andrà convertito dal Parlamento entro la fine di febbraio pena la decadenza.
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