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Milleproroghe: ok dal Senato su proroga pagamenti ippica purché effettuati senza alterare le previsioni di cassa

Nulla da osservare, nel presupposto che le operazioni di pagamento e di riscossione previste siano effettuate nell’ambito delle risorse disponibili e senza alterare le previsioni di cassa scontate a normativa

18 Febbraio 2016

Nulla da osservare, nel presupposto che le operazioni di pagamento e di riscossione previste siano effettuate nell’ambito delle risorse disponibili e senza alterare le previsioni di cassa scontate a normativa vigente, come peraltro confermato dal Governo nella seduta del 20 gennaio u.s. delle Commissioni I e V riunite della Camera dei deputati.

 

Questo, quanto dichiarato dal Servizio di Bilancio del Senato in merito alla norma del provvedimento Milleproroghe in esame al Senato che prevede la proroga fino al 30 giugno 2016 dell’autorizzazione conferita dall’articolo 1, comma 298, della legge n. 147 del 2013 al Ministero delle politiche agricole ad effettuare le operazioni di pagamento e di riscossione relative alle competenze dell’ex Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (Assi) trasferite al Ministero stesso ai sensi dell’articolo 23-quater del decreto-legge n. 95 del 2012. Tale autorizzazione è prorogata limitatamente alle operazioni di pagamento e riscossione riferite all’annualità 2015 e alle precedenti. I relativi pagamenti andranno effettuati mediante l’utilizzo dei conti correnti già intestati alla medesima Agenzia, con successiva rendicontazione al termine dell’esercizio finanziario.

 

Come ricorsa la Relazione tecnica, la norma non comporta effetti ai fini dei saldi di finanza pubblica, mentre la relazione illustrativa precisa che a seguito della soppressione dell’Agenzia Assi e Unire, già UNIRE (ai sensi dell’articolo 23-quater del decreto-legge n. 95 del 2012), e del conseguente assorbimento della struttura e delle competenze relative all’ippica nell’ambito del Ministero delle politiche agricole, si sono registrate difficoltà tecniche per la gestione dei pagamenti del soppresso ente.

Al fine di superare tali difficoltà, già con il decreto del Ministro delle politiche agricole 31 gennaio 2013 si consentì al Segretario generale dell’ex Assi, per l’esercizio 2013, di effettuare pagamenti e riscossioni a valere sul conto corrente di tesoreria dell’Agenzia soppressa. In seguito l’articolo 1, comma 298, della legge n. 147 del 2013 ha previsto che il Ministro delle politiche agricole, per l’esercizio 2014, potesse nominare un dirigente delegato per effettuare tali pagamenti e riscossioni utilizzando il suddetto conto di tesoreria. Successivamente i decreti-legge n. 192 del 2014 e 51 del 2015 hanno prorogato tale autorizzazione, rispettivamente fino al 30 giugno e al 31 dicembre 2015. La norma in esame prevede l’ulteriore prosecuzione dell’attività del dirigente delegato fino al 30 giugno 2016, limitatamente alle pendenze debitorie maturate fino al 31 dicembre 2015.

 

Ciò appare indispensabile al fine di evitare soluzioni di continuità nell’attività di pagamento dei premi al traguardo. In particolare, poiché la nuova procedura informatica di pagamento dei premi attraverso il sistema amministrativo contabile delle amministrazioni centrali dello Stato (SICOGE) potrà essere utilizzata, per ragioni di carattere tecnico, per i soli premi maturati a decorrere dal 1° gennaio 2016, la proroga dell’autorizzazione alla gestione da parte del dirigente delegato è finalizzata prioritariamente a garantire il completamento delle operazioni di pagamento a valere sulle disponibilità presenti sui conti correnti dell’ex Assi al 31 dicembre 2015, garantendo in questo modo una continuità gestionale, non assicurabile con gli ordinari strumenti di gestione. Inoltre detta proroga è resa necessaria dall’esigenza di consentire l’attività di liquidazione di ulteriori pendenze in corso, quali la liquidazione del Fondo Totip e la chiusura e conseguente liquidazione della Cassa di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’ex Assi-Unire, nonché ad assicurare tempi adeguati per l’attività di rendicontazione del dirigente delegato sulla gestione 2015.

 

Inoltre, la Commissione Agricoltura del Senato, che ieri si è espressa sul provvedimento, nelle parole della relatrice del Pd Laura Fasiolo ha affermato che la disposizione appare indispensabile al fine di evitare soluzioni di continuità nell’attività di pagamento dei premi al traguardo, in quanto finalizzata a garantire il completamento delle operazioni di pagamento a valere sulle disponibilità dell’ex ASSI al 31 dicembre 2015, garantendo in questo modo una continuità gestionale,  considerando che la nuova procedura informatica di pagamento dei premi attraverso il sistema amministrativo contabile delle amministrazioni centrali dello Stato, per ragioni di carattere tecnico, potrà essere utilizzata per i soli premi maturati a decorrere dal 1°gennaio 2016.

 

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