16 Novembre 2024 - 08:49

Milleproroghe: ok a maggior efficienza dell’ADM

Il Decreto Milleproroghe in discussione in Parlamento interviene anche nella struttura dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nello specifico, prevede che a decorrere dall’anno 2020 l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia

17 Febbraio 2020

Il Decreto Milleproroghe in discussione in Parlamento interviene anche nella struttura dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nello specifico, prevede che a decorrere dall’anno 2020 l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono autorizzate a utilizzare le risorse del proprio bilancio di esercizio per un importo massimo rispettivamente, di 6 milioni di euro e di 1,9 milioni di euro per il finanziamento delle posizioni organizzative e professionali e degli incarichi di responsabilità, previsti dalle vigenti norme della contrattazione collettiva nazionale, in aggiunta alle risorse complessivamente già destinate e utilizzate a tale scopo.

La norma specifica, inoltre, che tale incremento si rende necessario al fine di garantire maggiore efficienza ed efficacia all’azione amministrativa, in considerazione dei rilevanti impegni derivanti dagli obiettivi di finanza pubblica e dalle misure per favorire gli adempimenti tributari e le connesse semplificazioni nonché una più incisiva azione di contrasto all’evasione fiscale nazionale e internazionale.

 

Il secondo periodo, sempre in deroga al citato articolo 23, incrementa le risorse certe e stabili del Fondo risorse decentrate dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, a valere sui finanziamenti delle Agenzie stesse, di 6 milioni a decorrere dal 2020 e di ulteriori 4 milioni di euro a decorrere dal 2021 per l’Agenzia delle Entrate e di 3,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020 per l’Agenzia delle Dogane e Monopoli.

Si ricorda che in base all’articolo 77 del CCNL 2016-2018 del Comparto Funzioni Centrali, in materia di utilizzo del Fondo risorse decentrate, le risorse disponibili per la contrattazione integrativa del Fondo sono destinate ai seguenti utilizzi:

  •  premi e trattamenti economici correlati alla performance organizzativa;
  • premi e trattamenti economici correlati alla performance individuale;
  • indennità correlate alle condizioni di lavoro, in particolare: ad obiettive situazioni di disagio, rischio, al lavoro in turno, a particolari o gravose articolazioni dell’orario di lavoro, alla reperibilità;
  • indennità correlate allo svolgimento di attività implicanti particolari responsabilità, anche di natura professionale;
  • progressioni economiche;
  • trattamenti economici riconosciuti ai titolari delle posizioni organizzative;
  • incentivi alla mobilità territoriale;
  • misure di welfare integrativo in favore del personale, nonché eventuali integrazioni alle disponibilità già previste da precedenti CCNL per tali finalità;
  • compensi riconosciuti ai sensi delle disposizioni di legge, regolamenti o atti amministrativi generali.

 

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