22 Dicembre 2024 - 18:30

Milano. Il comune si appella al CdS per l’applicazione della norma dei 500 mt

Il Comune di Milano si appellerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che, accogliendo le richieste di alcuni esercenti, ha bocciato il comma 7 dell’articolo 13 del

19 Novembre 2015

Il Comune di Milano si appellerà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che, accogliendo le richieste di alcuni esercenti, ha bocciato il comma 7 dell’articolo 13 del Regolamento Edilizio, secondo cui non si possono aprire nuove sale scommesse a meno di 500 metri da luoghi sensibili quali scuole, centri anziani ed ospedali.

Lo comunica l’amministrazione confermando la propria volontà a continuare la battagli al gioco d’azzardo patologico.

Si tratta di una norma pensata per contrastare i rischi della ludopatia per la salute delle persone, particolarmente per le fasce più deboli della popolazione, e per il decoro e la sicurezza del territorio. Palazzo Marino può già vantare importanti risultati nella battaglia contro le slot machine, riconosciuti dagli stessi giudici amministrativi, e continuerà ad impegnarsi anche sul fronte delle sale scommesse, nella convinzione che le caratteristiche e dinamiche psicologiche del gioco d’azzardo patologico siano le stesse, che si tratti di Vlt o di centri per scommettere.

 

PressGiochi