MGA, operatori di gioco e minacce finanziarie: serve maggior formazione

La Malta Gaming Authority (MGA) ha scoperto che gli operatori di gioco mostrano ancora lacune che devono essere affrontate per un approccio basato sul rischio alle minacce finanziarie.Dall’analisi del settore effettuata con l’Unità di analisi di informazione finanziaria maltese (FIAU) è emerso che gli operatori hanno una solida conoscenza delle normative e delle protezioni in materia di antiriciclaggio (AML) e di lotta al finanziamento del terrorismo (CFT), compresa la profilazione del rischio, i controlli sulla conoscenzedella clientela e consapevolezza dei rischi generali.

Tuttavia, sono necessari miglioramenti per quanto riguarda le misure amministrative e i rischi specifici antiriciclaggio.

La revisione, che ha coinvolto 23 ispezioni di conformità, ha valutato la conoscenza normativa e l’applicazione delle politiche e procedure aziendali da parte dei Money Laundering Reporting Officer (MLRO) e di altri dirigenti.

Sono stati riscontrati miglioramenti nei processi AML/CFT, tra cui valutazioni dell’affidabilità della giurisdizione, valutazioni del rischio del cliente, due diligence, documentazione delle minacce e screening delle persone politicamente esposte (PEP).

Il rapporto raccomanda di dare priorità alla formazione su rischi e procedure specifici del settore del gioco a distanza e suggerisce che gli operatori debbano adottare misure proattive per migliorare i controlli AML/CFT attraverso la formazione continua.

Nel frattempo, la MGA ha ospitato la sua prima conferenza sull’integrità delle scommesse sportive.

All’evento hanno partecipato stakeholder di alto profilo, tra cui l’Unione delle associazioni calcistiche europee (UEFA), il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), l’International Betting Integrity Association (IBIA), l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC), l’ International Tennis Integrity Agency (ITIA) e eSports Integrity Commission (ESIC). Tra gli enti locali partecipanti figuravano le forze di polizia maltesi, la federcalcio maltese (MFA), l’Autorità per l’integrità dello sport maltese e l’ufficio del procuratore generale.

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