Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, dopo gli interventi contro le sale giochi e slot machine ha deciso di vietarne l’installazione e l’utilizzo su tutto il territorio comunale delle ticket
Il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, dopo gli interventi contro le sale giochi e slot machine ha deciso di vietarne l’installazione e l’utilizzo su tutto il territorio comunale delle ticket redemption. Questo allo scopo di limitare la diffusione del gioco patologico tra i giovani e, in particolare, nelle fasce sociali più deboli. Il provvedimento del primo cittadino prende di mira le macchinette diffuse nelle sale da gioco e nei locali pubblici che non distribuiscono vincite in denaro, ma una serie di ticket da cumulare per portare a casa premi diversi.
Poiché il numero di tagliandi necessari aumenta in proporzione al valore della vincita alla quale si punta, bambini e adolescenti sono portati a giocare di più per totalizzare il maggior numero possibile di tagliandi e aggiudicarsi i premi più ambiti, trascorrendo molto tempo davanti alle “ticket-redemption”.
“Questo tipo di macchine – si legge nell’ordinanza del sindaco Tito – è potenzialmente pericoloso per le fasce più vulnerabili della popolazione e, in particolare, per bambini e adolescenti cui fanno credere che si possano ottenere vincite superiori rispetto a quanto si spende”.
Già nelle scorse settimane il Consiglio comunale di Meta ha approvato all’unanimità un regolamento che prevede, tra le varie misure, distanze precise tra le sale da gioco e luoghi sensibili come scuole e chiese. Per i trasgressori sono previste sanzioni da centinaia di euro.
PressGiochi