Mestre: sala scommesse diffidata all’apertura per carenza di concessione ministeriale e licenza di polizia

Castelfiorentino. Rimi: “Pronti ad attivarci sul fronte della regolamentazione delle sale giochi e della sensibilizzazione”

A Mestre, un gruppo di cittadini si è ribellato all’apertura di una nuova sala scommesse a ridosso della stazione ferroviaria presentando un esposto al Questore di Venezia.

L’immediata attività di accertamento svolta dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Venezia ha portato le forze dell’ordine a riscontrare la mancanza di alcuni elementi primari per l’apertura, quali l’istanza che il gestore del locale avrebbe dovuto presentare al Questore come prevede l’articolo 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, trattandosi di un locale ove si sarebbero effettuati giochi e scommesse; inoltre, era del tutto mancante anche la concessione dell’AAMS – Monopoli di Stato.

Il gestore, un 26enne originario della Sicilia, già diffidato in precedenza per vicende simili, è stato di nuovo diffidato dall’iniziare l’attività in quanto carente delle previste autorizzazioni delle concessioni statali previste per la specifica attività: l’apertura avrebbe quindi significato intraprendere un’attività del tutto illecita e quindi sensibile di denuncia penale. Inoltre il locale era situato entro un raggio di 500mt da luoghi sensibili a dispetto di quanto stabilito dalla normativa comunale.

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