Nel pomeriggio di ieri a Messina presso l’assessorato all’ambiente e nuovi stili di vita, si è svolto l’ incontro promosso dall’assessore Daniele Ialacqua, sulle iniziative d’informazione e formazione per contribuire
Nel pomeriggio di ieri a Messina presso l’assessorato all’ambiente e nuovi stili di vita, si è svolto l’ incontro promosso dall’assessore Daniele Ialacqua, sulle iniziative d’informazione e formazione per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle gravi conseguenze sanitarie, sociali ed economiche del gioco d’azzardo.
L’assessore Ialacqua ha presentato un decalogo di proposte, che al primo punto prevede l’emissione di un’Ordinanza sindacale, per regolamentare gli orari di apertura delle sale gioco e di utilizzo delle slot machines e simili, impegno già assunto dalla Amministrazione comunale. Prendendo spunto dalle ordinanze già in vigore nei comuni di Verona e Napoli, il provvedimento potrebbe prevedere maggiori restrizioni nell’orario mattutino soprattutto nei pressi di scuole e luoghi sensibili.
All’appuntamento hanno partecipato l’assessore al commercio Guido Signorino, rappresentanti dell’ASL, Tina Palmisano, ass. Mente Corpo, Lavinia Ilacqua e Pietro Russo, Asp, Daniela Milano e Anna Tarantino, Mettiamoci in gioco, e l’assistente sociale Angela Scibilia del dipartimento politiche sociali ed infine Salvatore Mammola dell’ Italia dei Valori .
La proposta di ordinanza, che ha ottenuto il consenso di tutti i partecipanti, mira a trasmettere un significativo segnale contro il gioco d’azzardo in vista anche del fatto che nel 2015 sono stati 108 i pazienti seguiti nell’Asp di Messina.
IL DECALOGO – Nel decalogo presentato per combattere il gioco d’azzardo, l’assessore all’ambiente propone:
LE CRITICHE – Non sono mancati tuttavia coloro che hanno criticato l’iniziativa dell’assessore anche a causa del fatto che nel 2014 il sindaco Accorinti si era impegnato ad emettere un’ordinanza sindacale in materia firmando la proposta di legge dell’Italia dei Valori.
Tuttavia, oggi, Ialacqua fa marcia indietro ed evidenzia che per emettere l’Ordinanza occorre un Regolamento approvato dal Consiglio Comunale. Quindi la proposta di un tavolo tecnico o commissione al fine di approntare il Regolamento da proporre al Consiglio (è noto che quando non vuoi fare una cosa metti su una Commissione o un Tavolo …). Il sospetto – per alcuni – è che per avere qualcosa di concreto in questo settore, bisognerà aspettare ancora tanto tempo.
PressGiochi