Non c’è cosa migliore, ma al tempo stesso più difficile, per una azienda del settore, se non quella di far capire ai politici le dinamiche, la professionalità e il senso
Non c’è cosa migliore, ma al tempo stesso più difficile, per una azienda del settore, se non quella di far capire ai politici le dinamiche, la professionalità e il senso di responsabilità dell’industria del gambling, per fugare le opinioni pregiudizievoli che non di rado esternano.
La Merkur UK si è cimentata in questa difficile impresa avviando un programma la cui prima fase si è conclusa in questi giorni, raggiungendo ben 253 parlamentari, di cui 214 laburisti, 25 conservatori, 8 liberaldemocratici, 3 del Partito nazionalista scozzese e altri 3 del Reform UK. Questi politici risiedono tutti nelle zone in cui Merkur UK è operativa.
Tony Boulton, direttore delle relazioni pubbliche e politiche di Merkur UK, ha spiegato che: “Molti dei parlamentari rieletti che hanno sedi Merkur nelle rispettive circoscrizioni sono ben consapevoli del marchio e dei problemi che hanno un impatto sul settore in generale.”
“Coloro che hanno visitato le nostre sedi e trascorso del tempo a parlare con il nostro personale e i nostri clienti – che sono loro potenziali elettori – se ne sono andati armati di una comprensione molto migliore del nostro business, comprese le iniziative per la prevenzione del problem gambling che abbiamo messo in atto, la professionalità dei nostri team a contatto con i consumatori e cosa intendiamo per intrattenimento a basso rischio.”
“Il dialogo e le relazioni sono stati costruiti in un periodo di cinque anni e la sfida che ora dobbiamo affrontare è replicare ciò con i parlamentari che sono entrati Camera dei Comuni”.
Pressgiochi