Match fixing. Nel secondo trimestre l’International Betting Integrity Association registra 51 segnalazioni, da tennis e calcio ne arrivano 43

Un totale di 51 segnalazioni di combine sportive e scommesse sospette su otto diversi sport, distribuiti in cinque diversi continenti, sono stati segnalati alle autorità competenti per ulteriori indagini nel secondo trimestre 2019.

Secondo quanto fa sapere l’International Betting Integrity Association nel secondo trimestre dell’anno, c’ è stato un aumento del 38% di segnalazioni rispetto al primo trimestre del 2019, che ha registrato 37 segnalazioni.

Sono 25 le segnalazioni arrivate dall’Europa, di cui una dall’Italia relativa al Tennis, 13 dall’Asia e 4 dall’Africa, mentre 7 arrivano dall’America. La maggior parte degli alert, 25, provengono dal tennis, mentre 18 dal calcio.
Tuttavia, si tratta di una riduzione del 17% sul secondo trimestre 2018, in cui sono stati segnalati 62 segnalazioni. 25 avvisi di tennis sono stati segnalati nel secondo trimestre del 2019, in aumento rispetto alle 17 segnalazioni del primo trimestre del 2019.
Rispetto al secondo trimestre del 2018, c’è stata una riduzione del 43%, quando 44 allarmi sono stati segnalati.
Nei primi 6 mesi del 2019 sono stati segnalati 88 avvisi, rispetto ai 112 dello stesso periodo del 2018.

Questa tendenza al ribasso è principalmente dovuta alla continua riduzione delle segnalazioni di tennis.

Fondata nel 2005 e precedentemente nota come ESSA (Sports Betting Integrity), l’International Betting Integrity Association è l’associazione che opera a livello internazionale per garantire integrità nel settore delle scommesse con licenza. I suoi  membri condividono l’obiettivo comune di combattere la corruzione delle scommesse per proteggere l’integrità dello sport e delle loro attività.

La principale società di dati di mercato H2 Gambling Capital calcola che il gross win delle scommesse sportive (escluse le corse di cavalli e cani), raddoppierà tra il 2017 e il 2024, raggiungendo quasi $ 73 miliardi. Il calcio continuerà a dominare, rappresentando il 68% del mercato nel 2019 e il 67% nel 2024.

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