Si è tenuta ieri in Francia presso l’Arjel la seconda visita relativa al progetto congiunto dell’Unione europea e del Consiglio, Keep Crime Out Of Sport, sulla lotta contro la manipolazione
Si è tenuta ieri in Francia presso l’Arjel la seconda visita relativa al progetto congiunto dell’Unione europea e del Consiglio, Keep Crime Out Of Sport, sulla lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive.
A partecipare, rappresentati di Cipro, Polonia e dell’Ungheria, dopo la recente firma della Convenzione Marcolin, per approfondire il tema della manipolazione degli eventi sportivi e delle scommesse. Le visite, in programma nel progetto KCOOS sono organizzate dall’autorità francese Arjel in collaborazione con la Gambling Commission britannica e durante gli incontri vengono ospitati attori rilevanti dei Paesi partecipanti al progetto.
La Convenzione Marcolin esorta i governi ad adottare misure, anche legislative, volte in particolar modo a: prevenire conflitti di interesse tra gli operatori delle scommesse sportive e gli organizzatori; incoraggiare le autorità di controllo delle scommesse sportive a lottare contro la frode, limitando o sospendendo, se necessario, la possibilità di effettuare scommesse sportive; lottare contro le scommesse sportive illecite, consentendo la chiusura o la limitazione dell’accesso agli operatori coinvolti e il blocco dei flussi finanziari tra questi ultimi e i consumatori.
Alle organizzazioni sportive e agli organizzatori delle competizioni viene inoltre chiesto di adottare e implementare regole più rigide per combattere la corruzione, sanzioni e misure disciplinari e dissuasive appropriate in caso di violazioni, nonché principi di buona governance. La convenzione prevede inoltre garanzie per informatori e testimoni.
Il progetto ‘Keep Out Of Crime Sport’ – KCOOS mira a sensibilizzare sui temi legati al rischio di partite truccate e scommesse sportive illegali, nonché a promuovere la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive. Ha lo scopo di aiutare i Paesi nell’attuazione delle varie misure della Convenzione all’interno dei loro sistemi nazionali, in particolare, nella lotta contro le partite truccate e nella regolazione delle scommesse sportive.
L’Unione Europea, il Consiglio d’Europa e gli Stati di tutto il mondo hanno riconosciuto che lo sport è entrato nel dominio giustizia economica e criminale, a causa di collegamenti a frodi, criminalità organizzata e corruzione.
Il progetto ha preso il via nel mese di gennaio 2016 e proseguirà fino alla fine di giugno 2017.
Il progetto è stato avviato il 21 gennaio 2016, a seguito della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla manipolazione delle competizioni sportive, che è stato aperto alle firme e ratifiche da settembre 2014.
La Convenzione è il primo strumento giuridicamente vincolante che mira a combattere questo fenomeno in tutto il mondo e ad oggi dispone di 22 firme e 2 ratifiche, Norvegia e Portogallo.
KCOOS aumenterà la consapevolezza dei problemi che circondano le partite truccate e scommesse sportive. Tra i principali obiettivi del progetto Kcoos, troviamo quello di:
Al progetto stanno partecipando movimenti sportivi, operatori di scommesse, autorità di regolamentazione, autorità pubbliche e forze dell’ordine. Tra i partecipanti:
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