23 Novembre 2024 - 21:30

Match Fixing. Coppolani (Arjel): “La lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive sia rapida e coordinata”

Il presidente dell’Arjel, (l’autorità per il controllo del gioco online francese), Charles Coppolani, ha aperto questa mattina a Parigi la terza riunione del gruppo di lavoro creato in occasione della

30 Marzo 2017

Il presidente dell’Arjel, (l’autorità per il controllo del gioco online francese), Charles Coppolani, ha aperto questa mattina a Parigi la terza riunione del gruppo di lavoro creato in occasione della Convenzione di Macolin contro il match-fixing.

Il gruppo di Copenaghen è la rete di piattaforme nazionali per la lotta contro la manipolazione delle gare sportive e oggi vede la partecipazione all’evento di 12 paesi rispetto agli 8 partecipanti dell’ultimo incontro che si è tenuto nel luglio 2016.

“La lotta contro la manipolazione delle gare sportive dovrebbe essere rapida e coordinata – ha dichiarato il presidente dell’Arjel – . E’ per questo che proponiamo di adottare nuovi strumenti per migliorare l’efficienza del controllo.

Tra i temi che verrsanno affrontati in questa giornata di lavori:

  • Piano d’azione per il 2017 e strumenti operativi;
  • Presentazione del primo anno di attività della piattaforma francese;
  • Assistenza nella creazione e consolidamento di piattaforme nazionali di altri Paesi.

 

La Convenzione Macolin esorta i governi ad adottare misure, anche legislative, volte in particolar modo a:

  • prevenire conflitti di interesse tra gli operatori delle scommesse sportive e gli organizzatori;
  • incoraggiare le autorità di controllo delle scommesse sportive a lottare contro la frode, limitando o sospendendo, se necessario, la possibilità di effettuare scommesse sportive;
  • lottare contro le scommesse sportive illecite, consentendo la chiusura o la limitazione dell’accesso agli operatori coinvolti e il blocco dei flussi finanziari tra questi ultimi e i consumatori.

Alle organizzazioni sportive e agli organizzatori delle competizioni viene inoltre chiesto di adottare e implementare regole più rigide per combattere la corruzione, sanzioni e misure disciplinari e dissuasive appropriate in caso di violazioni, nonché principi di buona governance. La convenzione prevede inoltre garanzie per informatori e testimoni.

 

ITALIA – In attuazione di quanto previsto dalla Convenzione, il Ddl per l’adesione dell’Italia identifica nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli l’Autorità nazionale per la regolamentazione delle scommesse sportive. Viene inoltre introdotta una specifica disposizione in merito alla confisca dei beni che costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo del reato e viene sanzionata la responsabilità da reato della persona giuridica a vantaggio della quale ha agito il reo. Si prevede poi che le organizzazioni sportive e gli organizzatori delle competizioni adottino e implementino regole più rigide per combattere la corruzione. Infine, vengono previste adeguate garanzie per informatori e testimoni.

 

PressGiochi

Francia. Pubblicata la relazione annuale della “piattaforma nazionale per la lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive”

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