Marche, Piano antiGap. Zaffiri (Lega): “Non credo nella cura della dipendenza da gioco, serve più cultura”

“Su questa legge esprimiamo dubbi, così come dubbi abbiamo espresso sulla legge regionale che crea problemi al territorio. Intervenire a posteriori per curare una malattia è inutile. Occorre affrontare il problema alla radice facendo cultura. Creare una società di persone forti che non si lascino catturare dal gioco. Questo intervento costa alle Regione due volte.

Questa legge non è altro che una distribuzione di soldi, ma dobbiamo capire se questi interventi funzionano. Non credo in una cura del disturbo da gioco d’azzardo. Inutile ridurre l’offerta a livello regionale quando possiamo accedere al gioco anche tramite il nostro cellulare. E’ come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. Questa è una politica miope che vuol farsi bella con interventi inefficaci”.

Lo ha dichiarato il consigiere Zaffiri Sandro (Lega) durante la discussione in Consiglio regionale delle Marche dove si sta discutendo il “Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e da nuove tecnologie e social network (dipendenze digitali). Legge regionale 7 febbraio 2017, n. 3, articolo 9, comma 1”.

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