15 Novembre 2024 - 08:40

Marche. Luzi (Sapar): “La proroga del distanziometro salva tante piccole e medie imprese di gioco”

Il Presidente nazionale di Sapar (Servizi e apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative) Domenico Distante assieme al Presidente della delegazione regionale Ilario Luzi, rivolgono il loro pieno apprezzamento al Vice Presidente

01 Dicembre 2021

Il Presidente nazionale di Sapar (Servizi e apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative) Domenico Distante assieme al Presidente della delegazione regionale Ilario Luzi, rivolgono il loro pieno apprezzamento al Vice Presidente della Giunta Regionale, assessore allo sviluppo economico Mirco Carloni e al Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, per aver approvato l’articolo 8 in materia di gioco, della proposta di legge n. 81 “Disposizioni di adeguamento della legislazione regionale”.

Ringraziamo la Giunta regionale, il relatore di maggioranza Consigliera Chiara Biondi ed i consiglieri regionali di maggioranza per aver opportunamente disposto la proroga dell’entrata in vigore del “distanziometro” sino al luglio 2023 e salvato così le tante piccole e medie imprese delle Marche che potranno continuare ad esercitare il loro diritto al lavoro e rappresentare un insostituibile sentinella di legalità anche sul territorio.

Una scelta necessaria e motivata sia in quanto sono in corso le proroghe delle concessioni sia dal fatto che in assenza di proroga si sarebbe determinata un’applicazione retroattiva della norma agli esercizi già esistenti in violazione del principio di tutela degli investimenti esistenti contenuto nell’accordo Stato Regioni del 2017. Lo stesso direttore Generale di Adm in audizione alla Commissione d’inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico, in presenza di tante leggi regionali diverse non è possibile mettere a bando per le nuove concessioni l’80 % dei punti vendita.

Inoltre, secondo una ricerca condotta dall’eurispes sugli effetti del distanziometro si tratta di una misura che favorisce la dipendenza perchè tende a isolare il giocatore. Recentemente tra l’altro anche l’Istituto Superiore di Sanità ha confermato che il giocatore problematico preferisce giocare lontano da casa o dal luogo di lavoro, preferibilmente in un posto che gli dia garanzia di riservatezza.

Vogliamo infine stigmatizzare l’atteggiamento pretestuoso frutto di un vizio ideologico di cui è vittima il Movimento Cinque Stelle regionale che, nella persona della Consigliera regionale Marta Ruggeri su si è spinta a scrivere (per poi cancellarlo): “Vergognosa scelta sul gioco d’azzardo” contestando l’articolo di legge di proroga. A nostro avviso, la vergogna sta invece nell’atteggiamento di chi dimostra una ignoranza di fatto sulle infinite, nefaste ripercussioni negative che un diniego non concertato e nell’immediato avrebbe avuto in termini occupazionali ed economici.

PressGiochi

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