CenturionBet: sequestrato centro scommesse a Torino Per i titolari di reddito d’impresa proroga dei pagamenti di unico 2017 al 21 agosto Roberto Marai, imprenditore della Farogames ed esponente del nuovo
Roberto Marai, imprenditore della Farogames ed esponente del nuovo consorzio Fee nato per tutelare le imprese dell’amusement italiano potrebbe divenire il nuovo presidente del Mantova Calcio.
Entro lunedì prossimo saranno presentate in Comune le proposte per la partecipazione al bando: due le cordate che hanno manifestato il proprio interesse.
La prima è quella messa in piedi dall’ex dirigente biancorosso Gianluca Pecchini e vede Alberto Di Tanno come azionista di riferimento. Il gruppo Pecchini è stato uno dei primi ad essere usciti allo scoperto e a rivelare nomi e cognomi di alcuni finanziatori.
Ma la sorpresa emersa ieri è un’altra, e si chiama appunto Roberto Marai. Marai tramite il marchio Las Vegas by Playpark (uno dei tanti del polo Farogames), sponsorizza da anni la FeralpiSalò. Sarebbe alla sua prima esperienza da presidente di una società di calcio (ammesso che voglia ricoprire questo incarico). Non sarebbe da solo, ma per il momento non si conoscono ulteriori dettagli sui suoi “compagni d’avventura”.
L’unica certezza è la presenza di Eugenio Olli, uno dei dirigenti più vincenti del calcio bresciano. Per 30 anni ha ricoperto la carica di direttore sportivo al Salò; sotto la sua regia, i Leoni del Garda sono stati protagonisti di una cavalcata entusiasmante dalla Seconda categoria ai play off per la Serie B. La storia infinita con la Feralpi si è interrotta lo scorso 30 giugno, quando Olli non ha rinnovato il contratto. Per lui ricominciare dal Mantova sarebbe una sorta di “seconda vita” calcistica. Pare che la prospettiva lo affascini e lo stimoli parecchio.
Un’altra certezza di questa cordata bresciana si chiama Gabriele Graziani. Da lui ripartirebbe il nuovo Mantova di Serie D. Ieri Graziani è stato invitato a pranzo a Salò da Marai e Olli, per discutere di come eventualmente impostare la prossima stagione. Graziani ha ribadito l’intenzione di avvalersi dello staff dello scorso anno (orfano però di Michele De Bernardin, il preparatore dei portieri passato a Pordenone). Si è parlato anche di giocatori e della volontà di convincere i giovani più promettenti a restare. Tutti discorsi, comunque, destinati ad essere riaffrontati e approfonditi in un secondo momento, se fosse davvero questa la cordata vincitrice. In ogni caso, Marai ha già visionato il bando del Comune ed entro lunedì presenterà la sua offerta.
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