Manovrina: troppe sorprese nell’uovo di Pasqua degli operatori del gioco

Si apre una delle settimane più importanti dell’anno, sia per il calendario liturgico che per l’economia italiana. Martedì il Governo approverà il Documento di Economia e Finanza del 2017, l’architrave della politica economica del Paese. Da lì arriveranno innanzitutto le indicazioni sugli obiettivi di bilancio che il governo intende perseguire – i target di deficit e debito – e quali sono le stime di crescita previste per l’anno in corso e per i successivi.

Le entrate faranno la parte del leone nella manovrina da 3,4 miliardi che il governo sta completando e all’interno della quale si confermano interventi su giochi, accise sulle sigarette e stretta sull’evasione dell’Iva.

Dopo l’esclusione della benzina è ormai certo l’aumento delle sigarette di fascia bassa mentre si alza il tiro sui giochi dai quali arriverebbero circa 500 milioni.

Per i giochi, si parte dalla cosiddetta “tassa sulla fortuna” che salirà sulle vincite dal 6 al 10 per cento, e si prosegue con l’aumento del prelievo sulle slot machine di circa un punto percentuale arrivando quindi al 18,5 per cento. Verranno anticipate una serie di gare: quella sul Gratta e Vinci, quella sul SuperEnalotto e alcune sulle scommesse. Non è escluso l’arrivo di un nuovo gioco del Lotto basato su 50 numeri invece che sui tradizionali 90.

L’uovo di Pasqua si preannuncia pieno di sorprese, quindi anche per gli operatori del gioco pubblico.

PressGiochi