Manovrina. Giorgetti (Pdl): “Decreto incostituzionale”, ma la Camera respinge le questioni pregiudiziali

Nella giornata di ieri l’Aula della Camera ha discusso le 4 questioni pregiudiziali presentate al decreto legge conosciuto col nome di Manovrina che reca disposizioni in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.

Il provvedimento intervene in maniera importante anche sul settere giochi aumentanto il prelievo sugli apparecchi da giochi e la tassa della fortuna.

Alberto Giorgetti ha affermato durante la discussione che “Forza Italia propone all’Aula di approvare la questione pregiudiziale – (ovvero la richiesta che il decreto non debba discutersi, ndr.) – per bloccare l’iter dell’esame del disegno di legge n. 4444, che rappresenta la cosiddetta manovrina di correzione dei conti pubblici che il Governo ha voluto organizzare in un modo che riteniamo incostituzionale.

I 67 articoli di questo decreto-legge cozzano evidentemente con l’articolo 77 della Costituzione, perché questi 67 articoli hanno caratteristiche di eterogeneità che non necessiterebbero del ricorso alla decretazione d’urgenza, così come previsto dalla Costituzione. Ci sono interventi che spaziano evidentemente dalla finanza locale alla materia tributaria, all’agricoltura, ai trasporti, alle attività produttive: tutti elementi che avrebbero bisogno di un’organicità degna di questo nome e quindi di un’impostazione diversa, che non riconosciamo nel decreto-legge.

L’Aula ha tuttavia respinto le richieste di pregiudiziale.

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