Durante l’approvazione della Manovra, il Governo si è impegnato ad adottare, in sede di applicazione delle nuove norme in materia di riduzione degli apparecchi da divertimento, ogni iniziativa di competenza
Durante l’approvazione della Manovra, il Governo si è impegnato ad adottare, in sede di applicazione delle nuove norme in materia di riduzione degli apparecchi da divertimento, ogni iniziativa di competenza finalizzata ad applicare quale criterio prioritario la maggiore vicinanza a scuole o altri edifici sensibili individuati dagli enti locali.
Lo prevede un ordine del giorno presentato dall’on Pier Luigi Bersani (MDP) ed altri.
“Il provvedimento in esame – spiega l’ex segretario del Pd – a seguito delle modifiche introdotte presso la Commissione V (Bilancio) dispone la scansione temporale entro la quale dovrà essere attuata la riduzione del 30 per cento del numero dei nulla osta di esercizio degli apparecchi new slot (AWP), prevista dalla legge di stabilità 2016; in particolare, si prevede che entro il 31 dicembre 2017 i nulla osta non potranno essere superiori a 345.000 ed entro il 30 aprile 2018 non potranno essere superiori a 265.000;
inoltre, si prevede un decreto ministeriale, da emanarsi entro il 31 luglio 2017, per individuare le modalità attuative; si ricorda che l’articolo 1, comma 943, della legge n. 208 del 2015 prevede la riduzione proporzionale, in misura non inferiore al 30 per cento, del numero dei nulla osta di esercizio relativi ad apparecchi attivi alla data del 31 luglio 2015, riferibili a ciascun concessionario;
la relazione allegata all’emendamento governativo approvato in Commissione V (Bilancio) afferma che il numero di nulla osta dei predetti apparecchi alla data del 31 luglio 2015 era pari a 378.109, mentre attualmente – secondo il Governo – gli apparecchi sul mercato sono circa 400.000. La riduzione a 265.000 realizzerebbe sostanzialmente l’obiettivo del 30 per cento prescritto dalla norma citata;
si prevede, inoltre, che i concessionari provvedano a ridurre, in un primo momento entro il 31 dicembre 2017 di almeno il 15 per cento del numero dei nulla osta attivi al 31 dicembre 2016 (non 31 luglio 2015, come indicato dalla norma della stabilità 2016); la riduzione a 265.000 entro il 30 aprile 2018 sarà raggiunta in proporzione al numero dei nulla osta riferibili a ciascun concessionario alla data del 31 dicembre 2016;
infine, si dispone che nel caso in cui alle date del 31 dicembre 2017 e del 30 aprile 2018 il numero complessivo dei nulla osta risulti superiore, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli possa procedere d’ufficio alla eliminazione dei nulla osta eccedenti, secondo criteri di proporzionalità in relazione alla distribuzione territoriale regionale, sulla base della redditività degli apparecchi registrata in ciascuna regione nei dodici mesi precedenti e che i concessionari devono procedere al blocco degli apparecchi corrispondenti ai nulla osta eliminati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Agenzia, avviando le procedure di dismissione degli stessi apparecchi. La violazione di tale obbligo è punita con la sanzione amministrativa di 10.000 euro per ciascun apparecchio”.
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