24 Dicembre 2024 - 17:53

Manovra, ok dal Senato

Ok del Senato alla Manovra: 215 sì, 16 no e zero astenuti. Il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di variazione al bilancio, recependo le modifiche approvate dal Senato

24 Dicembre 2021

Ok del Senato alla Manovra: 215 sì, 16 no e zero astenuti. Il Consiglio dei ministri ha approvato la nota di variazione al bilancio, recependo le modifiche approvate dal Senato durante l’esame della manovra. L’Aula tornerà a riunirsi il prossimo 11 gennaio.

Il testo passa all’esame della Camera.

In tema di giochi nessun intervento sostanziale in questa Manovra.

Si parla di giochi al comma 549 e 550:

Al citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) all’articolo 75, comma 1, lettera g), dopo le parole: «o di altri enti pubblici» sono aggiunte le seguenti: «; nelle predette entrate sono comprese anche quelle derivanti dalla raccolta di tutti i giochi con vincita in denaro, sia di natura tributaria, sia di natura non tributaria, in quanto costituite, al netto delle vincite e degli aggi spettanti ai concessionari, da utile erariale»;

b) al comma 4-bis dell’articolo 79:

1) le parole: «degli anni dal 2018 al 2022» sono sostituite dalle seguenti: «degli anni dal 2018 al 2021, fermi restando i ristori e le riduzioni riconosciuti dallo Stato per gli anni 2020 e 2021 correlati alla perdita di gettito connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19,»;

2) dopo il primo periodo è inserito il seguente: «Per ciascuno degli anni dal 2022 il contributo previsto dal periodo precedente è pari a 713,71 milioni di euro annui»;

c) al comma 4-ter dell’articolo 79:

1) le parole: «A decorrere dall’anno 2023 il contributo complessivo di 905» sono sostituite dalle seguenti: «A decorrere dall’anno 2028 il contributo complessivo di 713,71»;

2) le parole: «La differenza rispetto al contributo di 905,315 milioni di euro» sono sostituite dalle seguenti: «La differenza rispetto al contributo di 713,71 milioni di euro».

 

Le quote spettanti alle province autonome ai sensi dell’articolo 75, comma 1, lettera g), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, come modificata dal comma 549, lettera a), relative alle entrate derivanti dalla raccolta dei giochi con vincita in denaro, sono calcolate mediante la contabilizzazione, per il gioco in rete fisica, delle giocate raccolte nel territorio di ciascuna provincia e, per il gioco a distanza, delle giocate effettuate mediante conti di gioco intestati a giocatori residenti nel territorio di ciascuna provincia. Fatto salvo il gettito spettante alla regione Trentino-Alto Adige ai sensi dell’articolo 69, comma 2, lettera c), del citato testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 1972, i proventi dei giochi con vincita in denaro rientranti nel presente comma sono quelli derivanti da apparecchi da intrattenimento, giochi, lotterie, scommesse, concorsi pronostici, in qualsiasi modo denominati e organizzati. Qualora per alcune tipologie di giochi non sia possibile la quantificazione del gettito spettante alle province, questa è determinata in base al rapporto percentuale tra le giocate sul territorio provinciale e le corrispondenti giocate a livello nazionale.

 

Si prevedono anche alcuni interventi in materia di ippica. Come si legge ai commi 870-871:

Al fine di garantire il funzionamento degli impianti ippici di recente apertura è istituito presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, un fondo di 3 milioni di euro per anno 2022 e 4 milioni di euro per l’ anno 2023. Con decreto del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sono stabiliti i criteri di riparto delle risorse di cui al comma 870 tra gli impianti ippici aperti nel 2021.

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