E’ approdata ieri sera in Aula alla Camera la Manovra fiscale sulla quale probabilmente verrà posta la fiducia per inviare velocemente il testo alla Commissione Bilancio del Senato e iniziare
E’ approdata ieri sera in Aula alla Camera la Manovra fiscale sulla quale probabilmente verrà posta la fiducia per inviare velocemente il testo alla Commissione Bilancio del Senato e iniziare davvero a lavorare sui contenuti che fino ad oggi ancora sono restati fuori con la probabilità che il legislatore proponga nuove sorprese per il mondo del gaming.
A presentare il lavoro svolto, il relatore di maggioranza Rafhael Raduzzi che ha ricordato anche gli interventi sui giochi fino ad ora inseriti nella legge di Stabilità, come l’incremento dello 0,5 per cento del prelievo erariale unico, applicabile agli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito.
“Con riferimento alla tematica del gioco lecito, – ha affermato – in sede referente sono state prorogate alcune vigenti concessioni ed è stato allungato al 31 dicembre 2019 il termine entro il quale non possono più essere rilasciati nulla osta per i vecchi apparecchi con vincita in denaro, new slots, per i quali è slittato, al 31 dicembre 2020, anche il termine di dismissione”.
A criticare duramente la proroga delle concessioni è stata ieri la testata giornalistica Vita.it che negli ultimi anni ha sostenuto il movimento no-slot e con esso la salita al Governo del M5S: “Del reddito di cittadinanza si è persa traccia- ha scritto -, ma il governo del cambiamento va sul concreto per quanto riguarda l’azzardo. Come? Riproponendo il più vecchio dei trucchetti nel maxiemendamento in Commissione Bilancio: prorogando le scadenze per la dismissione delle slot machine”.
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