Gli emendamenti proposti dal Governo alla Manovra incrementano le misure del preu previste dall’art. 9 del decreto dignità in relazione sia alle Awp che alle Vlt di 1,25 punti.
Gli emendamenti proposti dal Governo alla Manovra incrementano le misure del preu previste dall’art. 9 del decreto dignità in relazione sia alle Awp che alle Vlt di 1,25 punti.
AWP – Per quanto riguarda le slot machine, la raccolta relativa al 2017 è stata pari a 25,4 miliardi di euro.
Nel 2018, si legge nella relazione tecnica, si registra una contrazione della raccolta che si stima si attesterà a 24,1 miliardi di euro. L’incremento del preu del 1,25% delle somme giocate darà un maggior gettito per 300 milioni di euro a raccolta invariata. Tenuto conto della riduzione del payout, si stima che la raccolta, per effetto dell’aumento del costo del gioco, possa ridursi dell’1%. Infatti, nel corso del 2016, il payout è diminuito di 4 punti e la sostituzione delle schede di gioco si è conclusa prima della fine dell’anno. La raccolta del 2017 è inferiore a quella del 2016 di oltre 3 punti percentuali. Considerato che nel caso in esame la riduzione del payout sarebbe di un punto, si stima che la raccolta potrà diminuire dell’1% per una differenza positiva del gettito pari a 297 milioni. Rispetto alla norma approvata dalla Camera dei Deputati alla Manovra, il Governo reperisce così 177 milioni di euro in più.
VLT – Per quanto riguarda invece le Videolotterie, la raccolta nel 2017 è stata pari a 23,5 mld. Nel 2018 si stima una raccolta di 24,3 mld. Per quanto concerne le Vlt, si segnala che il payout di mercato è superiore a quello minimo stabilito per legge (85%), per cui, considerato l’aumento già intervenuto con il dl 87/2018 (Decreto dignità) è probabile che i concessionari riducano la percentuale destinata alla vincite a partire dal mese di aprile, allorché dovranno aggiornare tutti i sistemi di gioco alle nuove regole tecniche fissate dal 4 aprile 2017, anche in relazione agli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio.
Ciò darebbe luogo ad un aumento del prezzo del gioco, circostanza che potrebbe comportare una riduzione della domanda. Tale effetto è stato già considerato in sede di relazione tecnica relativa al Dl Dignità nella quale era stata stimata una riduzione di raccolta del 3% con riferimento all’anno 2018. La riduzione del payout da 85% a 84,5% non avrà impatto sull’immediato, considerando che il payout medio del settore è attestato a 87% e 88%.
Sulla base dei dati dei primi 9 mesi del 2018, è possibile calcolare il citato decremento del 3% rispetto a livelli di raccolta più attendibili. Considerando pertanto una raccolta 2018 pari a 24,3 mld e tenendo conto che la riduzione del payout non interverrà prima del mese di aprile 2019, può stimarsi una raccolta 2019 pari a 23,8 miliardi di euro. Per gli anni successivi al 2019, per i quali l’effetto del decremento dovuto alla riduzione del payout si verificherà per l’intero anno, si stima una raccolta di 23,6 mld di euro.
L’incremento del Preu, pari allo 1,25% delle somme giocate, quindi, darà una differenza in aumento del gettito pari a 297 mln per il 2019 e 295 mln per il 2020 e successivi.
Rispetto alla Norma approvata dalla Camera, l’mendamento del Governo consente di reperire un maggior gettito per 178 mln annui.
Pressgiochi
Fonte immagine: Inauguracion de las nuevas instalaciones de NOVOMATIC en Catarroja
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