16 Ottobre 2024 - 14:17

Manovra 2025. Nel DPB concorrono alla manovra misure a carico di banche e assicurazioni e in materia di concessioni sui giochi

Dal lato delle entrate concorrono alla manovra misure a carico di banche e assicurazioni e in materia di concessioni sui giochi, nonché il riordino delle tax expenditures, che terrà conto

16 Ottobre 2024

Dal lato delle entrate concorrono alla manovra misure a carico di banche e assicurazioni e in materia di concessioni sui giochi, nonché il riordino delle tax expenditures, che terrà conto del numero dei familiari a carico nel computo delle detrazioni.

Le misure di revisione dell’imposizione fiscale a carico delle banche e dei prodotti assicurativi, nonché in materia di concessioni sui giochi contano effetti sul PIL per 0,168 nel 2015.

E’ quanto si legge nel Documento Programmatico di Bilancio approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.

La politica di bilancio per il 2025, – si legge – finalizzata a sostenere la crescita dell’economia nazionale e a garantire, al contempo, l’equilibrio socioeconomico e la sostenibilità della finanza pubblica, si pone in continuità con le scelte prese dal Governo fin dal suo insediamento.

Alla manovra di finanza pubblica concorrono, oltre alle disposizioni contenute nel disegno di legge di bilancio per il 2025-2027, quelle previste da un apposito decreto-legge. Gli effetti di tali provvedimenti contribuiranno al conseguimento degli obiettivi programmatici fissati con il Piano strutturale di bilancio di medio termine (PSBMT)5 , assicurando il finanziamento delle politiche invariate e degli interventi giudicati prioritari dal Governo.

A decorrere dal 1° gennaio 2025, al fine di proseguire nell’attuazione della riforma fiscale, si rendono strutturali l’accorpamento delle aliquote IRPEF su tre scaglioni. Inoltre, si confermano gli effetti delle misure di riduzione del carico fiscale a favore dei lavoratori dipendenti. In materia di riduzione del carico fiscale sul lavoro è inoltre prevista la proroga della maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni. Prosegue in tal modo il percorso intrapreso per ridurre la pressione fiscale a carico delle famiglie con redditi medio-bassi, conferendo solidità e certezza al sostegno di lavoratori e contribuenti.

La manovra rafforza altresì le iniziative in favore delle famiglie e della genitorialità, anche con misure volte a supportare gli istituti per la conciliazione dei tempi lavorativi con le esigenze familiari. Nel merito, si potenziano i congedi parentali e si stanziano risorse in favore dei nuovi nati. Si rifinanziano, inoltre, il Fondo di garanzia per la prima casa e quello per le non autosufficienze, nonché il contributo destinato all’acquisto dei beni alimentari di prima necessità (Carta “Dedicata a te”).

In materia pensionistica sono prorogati, per il 2025, gli interventi di flessibilità quali Ape sociale, Opzione donna e Quota 103 e in materia di pensioni minime. Sono previste inoltre misure per favorire la permanenza al lavoro al raggiungimento dei requisiti di età per la pensione.

In favore del pubblico impiego si stanziano risorse per il finanziamento del rinnovo dei contratti per il triennio oggetto del presente documento. In materia di sicurezza si rifinanziano le missioni di pace e le operazioni Strade e Stazioni sicure. In riferimento alla gestione delle emergenze, anche legate al rischio climatico, è incrementato il FEN e istituito un Fondo per il finanziamento delle spese connesse agli interventi di ricostruzione. Sono inoltre previsti interventi di sostegno agli enti territoriali. Si sostiene la dinamica della spesa sanitaria che, come previsto nel PSBMT, crescerà a un tasso superiore a quello fissato per l’aggregato di spesa netta obiettivo, attraverso risorse in favore del personale e un incremento del livello di finanziamento del Fondo sanitario nazionale.

In materia di supporto alle imprese è rifinanziata la Nuova Sabatini, prorogato al 2025 il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale (ZES) per il Mezzogiorno e confermate alcune misure di sgravi contributivi già in vigore per incentivare l’occupazione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati. Sono inoltre previsti interventi in materia di detassazione dei premi di produttività e per il welfare aziendale.

Infine, le risorse disponibili a legislazione vigente e quelle ulteriori allocate in manovra saranno funzionali a dare attuazione al programma di riforme e di investimenti delineato nel PSBMT e che consentirà di mantenere il profilo degli investimenti pubblici finanziati con risorse nazionali a un livello medio almeno pari a quello registrato durante il periodo di vigenza del PNRR. Tra gli altri, previsto anche il potenziamento degli investimenti nel settore difesa e per lo sviluppo e la coesione.

Il novero degli interventi sarà finanziato, oltre che dalle risorse disponibili a legislazione vigente, dalle maggiori entrate e dalle minori spese previste dalla manovra.

In particolare, dal lato delle entrate concorrono alla manovra misure a carico di banche e assicurazioni e in materia di concessioni sui giochi, nonché il riordino delle tax expenditures, che terrà conto del numero dei familiari a carico nel computo delle detrazioni.

Dal lato delle spese concorrono alla manovra misure di revisione, razionalizzazione e rimodulazione delle spese dei Ministeri e degli enti territoriali e l’utilizzo delle risorse previste a legislazione vigente preordinate all’attuazione della riforma fiscale.

Per ulteriori dettagli riferiti alle principali misure contenute nella prossima manovra di finanza pubblica si rinvia alla tabella III.1-12, che le descrive per tipologia di intervento e ne espone gli effetti finanziari (in termini incrementali rispetto all’anno precedente, come richiesto dalle linee guida europee).

PressGiochi

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