Manifestazione sul GRA a Roma. Chiacchio: “Trattati come criminali, ma le nostre aziende stanno fallendo”

La via della diplomazia e delle manifestazioni di piazza non escludono il ricorso ade azioni diverse, sempre comunque pacifiche.

ora servono manifestazioni ce diano maggior visibilità. Le nostre sono manifestazioni pacifiche non vogliamo recar danno alla cittadinanza in alcun modo ma vogliamo lanciare un messaggio chiaro ovvero che le nostre attività sono a rischio fallimento”.

Lo afferma Pasquale Chiacchio di Giocare legale in occasione della manifestazione a Roma sul GRA.

“Mediaticamente si parla di tutto tranne che del nostro settore perché dalle tv di stato non viene mai ascoltato. Possibile che nessun esercente del settore giochi venga mai intervistato? Lo Stato deve capire che mentre noi stiamo fallendo stiamo perdendo anche la nostra dignità di lavoratori e produttori ma anche di padri di famiglia e di persone. Dopo un anno è impossibile andare avanti

si valuti che l’alternativa è l’illegalità.

Questo non è più tollerabile e siamo qui per tutelare tutto il settore del gioco legale.

Il nostro gruppo di associazioni insieme ai lavoratori manifesta oggi il disagio di un intero settore che occupa 150 mila addetti. Non facciamo distinzioni, siamo un settore unico”.

“Tuttavia veniamo trattati come criminali. Pensare che per bloccarci è intervenuta anche la polizia in tenuta antisommossa, furgoni blindati e anche un elicottero!”.

PressGiochi