Macerata: il Tar Lazio conferma i bancomat tra i luoghi sensibili
Non sussistendo le ragioni di estrema gravità ed urgenza richieste dall’art. 56 del c.p.a. il Tar Lazio ha respinto l’istanza cautelare di un titolare di una sala scommesse situata nel
11 Maggio 2018
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Non sussistendo le ragioni di estrema gravità ed urgenza richieste dall’art. 56 del c.p.a. il Tar Lazio ha respinto l’istanza cautelare di un titolare di una sala scommesse situata nel comune di Camerino a meno di 500 metri da un bancomat.
Il ricorrente ha impugnato il provvedimento del Questore di Macerata con il quale è stata disposto l’annullamento della licenza ex art. 88 TULPS perché il locale dove è stato attivato il punto scommesse dista meno di 500 mt. da uno sportello bancomat considerato, ai sensi dell’art. 5, comma 2 della L.R. 7 febbraio 2017, n. 3 “luogo sensibile” ed è quindi è vietata l’installazione di apparecchi e congegni per il gioco.
La trattazione collegiale del ricorso è stata quindi rinviata al 5 giugno 2018.