L’economia di Macao nel 2018 ha mostrato una forte crescita trainata dai settori del gioco d’azzardo e del turismo, con un tasso di disoccupazione molto basso e una solida posizione
L’economia di Macao nel 2018 ha mostrato una forte crescita trainata dai settori del gioco d’azzardo e del turismo, con un tasso di disoccupazione molto basso e una solida posizione fiscale. L’obiettivo dichiarato del governo di diversificare l’economia è, tuttavia, lungi dall’essere raggiunto. Solo il 6,8% delle entrate dei casinò di Macao provenivano nell’ultimo anno da fonti diverse dal gioco d’azzardo.
Il PIL di Macao è cresciuto del 4,7% anno su anno nel 2018, rispetto alla crescita del 9,7% nel 2017.
La forte crescita del 2017 è arrivata dopo una grave recessione negli anni precedenti, quando l’industria del gioco d’azzardo è stata colpita dalla campagna anti-corruzione nella Cina continentale. Nel 2018, l’FMI ha classificato Macao la quarta economia più ricca del mondo in termini di PIL pro capite.
Anche se il governo sta implementando una strategia a lungo termine per diversificare l’economia, Macao continua a fare molto affidamento sul gioco e sul turismo. La ripresa nel 2017 e nel 2018 è stata guidata dal recupero del settore del gioco d’azzardo e dagli afflussi sostenuti di turisti. Nel 2018 sono entrati nel territorio 35,8 milioni di visitatori, con un aumento del 9,8% rispetto al 2017. I ricavi da gioco d’azzardo sono cresciuti del 14,0% per raggiungere 303 miliardi di MOP (circa 33 miliardi di euro).
Macao gode di piena occupazione e fa molto affidamento su lavoratori e professionisti stranieri. Il tasso di disoccupazione è rimasto costantemente al di sotto del 2% negli ultimi 7 anni (anche durante la crisi 2014-2016) e il 2018 non ha fatto eccezione. L’inflazione è salita al 3,0% nel 2018 dall’1,2% nel 2017.
Mentre i numeri di crescita del 2018 sono complessivamente buoni, l’economia è in decelerazione durante l’anno, dal 7,6% nel primo semestre al 2,0% nel secondo semestre. Il rallentamento è dovuto a un calo degli investimenti (in particolare degli investimenti nelle costruzioni) e ad un rallentamento della crescita delle esportazioni di servizi (in particolare le esportazioni di giochi).
Il 15 novembre, l’amministratore delegato, Fernando Chui Sai On, ha consegnato il suo ultimo atto di indirizzo politico in qualità di amministratore delegato. L’obiettivo principale rimane il consolidamento del turismo e del gioco, le principali industrie di Macao. Le priorità sono la regolamentazione, la fiscalizzazione e la promozione della competitività. Macao intende perseguire una diversificazione economica basata sulle sue principali industrie esistenti, utilizzando l’infrastruttura esistente per far crescere la sua industria delle convenzioni e delle esposizioni, promuovere le industrie creative e sviluppare attività finanziarie specializzate.
Il governo ha anche promesso di facilitare l’innovazione e sostenere le PMI offrendo incentivi alle imprese e riducendo le tasse. Per il dodicesimo anno consecutivo, il governo sta implementando un pacchetto di sussidi finanziari, incluse le sovvenzioni in denaro, per migliorare i mezzi di sostentamento delle persone.
La posizione fiscale di Macao nel 2018, in conclusione, è rimasta sana. Alla fine di settembre 2018, le riserve finanziarie del governo si attestavano a circa 554,9 miliardi di MOP (€ 60,4 miliardi).
Gli scambi bilaterali di merci sono aumentati del 29,5% a 963 milioni di EUR nel 2018. Le esportazioni dell’UE verso Macao hanno raggiunto 852 milioni di EUR, con un incremento del 36,1% su base annua, con un avanzo commerciale di 741 milioni di EUR nel 2018. Macao è un mercato in crescita per i beni di lusso europei. Le opportunità commerciali nel settore del gioco d’azzardo e del turismo sono fondamentali per le relazioni commerciali UE-Macao. I principali prodotti di esportazione dell’UE comprendevano pelletteria di alta gamma, abbigliamento, orologi e gioielli, cibo e bevande e automobili.
Diversificare l’economia di Macao rimane comunque un obiettivo a lungo termine. Uno degli obiettivi fissati dalle autorità nel piano di sviluppo quinquennale 2016-2020 di Macao è quello di aumentare la percentuale di entrate degli operatori di casinò da fonti diverse dal gioco d’azzardo al 9% entro il 2020. Questo obiettivo, tuttavia, appare sempre più irraggiungibile secondo un rapporto dell’Ufficio statistico e censimento sulla diversificazione economica pubblicato alla fine di dicembre 2018.
In effetti, il 2017 è stato un anno deludente per la diversificazione economica in quanto solo il 6,8% delle entrate dei casinò provieniva da fonti diverse dal gioco d’azzardo, in calo rispetto al 7,4% nel 2016.
PressGiochi
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