“Pugno duro” del Movimento Cinque Stelle contro gli esercenti dell’area di Luino che hanno protestato contro il nuovo regolamento sul gioco nei comuni coinvolti. I Pentastellati, sostenuti da due onorevoli:
“Pugno duro” del Movimento Cinque Stelle contro gli esercenti dell’area di Luino che hanno protestato contro il nuovo regolamento sul gioco nei comuni coinvolti. I Pentastellati, sostenuti da due onorevoli: Gianluigi Paragone e Niccoló Invidi, un consigliere regionale: Roberto Cenci e tre consiglieri comunali Gianfranco Cipriano, Giorgio Bosoni, Federico Parini chiedono un’accelerazione nell’approvazione della delibera.
“Preso atto della lettera ricevuta da alcuni sindaci e consiglieri comunali da parte di alcuni esercenti che intendono opporsi al nuovo codice di regolamentazione per l’uso delle slot, rispondiamo chiedendo alle amministrazioni di accelerare approvando subito senza tentennamenti la delibera e a disporre l’ordinanza!- commenta il M5S- I costi sociali, sia in termini umani che economici di tali attività, sono fino ad oggi stati pagati dall’intera società, quindi ci fa sorridere la lettera che parla di decine di attività che prevedono di essere sfavorite dalla nuova norma.
Il tipo di business al quale si riferiscono gli Slot-esercenti, è un’economia che sottrae voracemente risorse alle famiglie e a tutte le altre attività commerciali. Inoltre quando in famiglia si manifestano problematiche legate al gioco ne viene minata la stabilità oltre che la serenità.
Chi si gioca lo stipendio con le macchinette, spesso non ha soldi per altro, non va al ristorante, non compra vestiti, non paga le rate ecc”.
“Sollecitando a gran voce anche l’associazione commercianti perché prenda una posizione chiara e determinata in merito al tema- proseguono-
Luino, come capofila della nuova strategia no slot e tra le cittadine più segnate dalla piaga del gioco d’azzardo, dovrà essere di esempio per gli altri comuni. Anche se in questo consiglio comunale con nostro disappunto non è stata portata al voto la ben fatta delibera no slot, saremo accanto all’assessora Franzetti, affinché abbia il sostegno per presentarlo nella prossima occasione.
“La nostra linea insiste peraltro quanto quella perseguita dal Governo col decreto Dignità- conclude il m5s-
Non dimentichiamo che a Luino il nostro MoVimento è per primo intervenuto con la campagna No Slot Area”.
PressGiochi