Lucchini (Agge Sardegna): “Forte preoccupazione tra i gestori per gli interventi previsti in Stabilità agli apparecchi da gioco”

“Bisogna essere uniti e compatti per affrontare la nuova sfida che la legge di Stabilità pone sulla strada dei gestori di apparecchi da gioco”. Risponde così Francesco Lucchini presidente della delegazione Calabria per Agge Sardegna parlando del’assemblea che si è tenuta ieri per tutti gli operatori meridionali durante la quale si è discusso degli interventi previsti per il settore degli apparecchi nella legge di Stabilità e dei progetti che sta mettendo in atto l’associazione guidata da Francesco Pirrello.

Prevista invece per questo pomeriggio, alle ore 18,30, presso il Millenium Gold Hotel di Napoli l’incontro con gli operatori campani.

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“L’incontro di ieri – ha dichiarato Francesco Lucchini a PressGiochi – ha raccolto sicuramente l’interesse di tutti i gestori che hanno partecipato in massa. E’ stata una vera soddisfazione vedere tanti colleghi accorsi all’evento anche dalle regioni vicine anche se nei loro volti si leggeva la grande preoccupazione per la situazione che sta vivendo oggi il nostro settore a causa di scelte governative sbagliate.

Dopo anni di duro lavoro e continui investimenti dobbiamo vederci rubare il lavoro dalle grandi multinazionali.

Durante l’incontro si è discusso principalmente degli interventi inseriti nella legge di Stabilità che riguardano gli apparecchi da gioco e abbiamo cercato di far capire a tutti gli operatori che dobbiamo essere uniti e affrontare compatti il problema. Abbiamo spiegato inoltre quello che ha fatto e sta facendo Agge Sardegna anche sul fronte del gioco patologico attraverso la realizzazione di un progetto contro il Gap che coinvolga le scuole e raggiunga i giovani.

Altra linea sulla quale siamo intenzionati ad intervenire è quella sull’informazione. Troppo spesso e per troppo tempo i media generalisti ci hanno attaccato di essere rovina-famiglie, mafiosi e biscazzieri, mentre nella realtà la categoria dei noleggiatori per operare deve fornire innumerevoli garanzie e requisiti di idoneità.

Vogliamo fare un sit-in di protesta, prima dell’approvazione della Stabilità, fuori dai palazzi del Parlamento per incontrare direttamente i politici ed informarli di come funziona veramente il nostro settore. Troppo spesso puntano il dito contro di noi… se devono intervenire sul numero delle macchine installate allora tolgano anche i Gratta e vinci da 20 euro, da 10 e da 5, lasciando solo quelli da un euro. Questo tipo di giochi sono pericolosi molto di più che le stesse slot.

Infine chiediamo di investire i soldi che molte regioni concedono ai comuni, per finanziare progetti contro il gap, in progetti di informazione presso le scuole, dove i giovani devono esser educati al gioco responsabile”.

PressGiochi