L’azienda rende nota la nuova composizione del proprio capitale sociale
Un ritorno col segno meno quello di Lottomatica in borsa sull’Euronext Milan. Dopo un’apertura in calo sotto il prezzo dell’ipo (a 7,98 euro), il titolo in chiusura di seduta cede l’8,89% a 8,2 euro. «È la più grossa ipo del 2023 in Europa», ha commentato il ceo di Borsa Italiana, Fabrizio Testa.
Come prevedibile, – commenta bluerating.com – , dopo che il titolo era stato piazzato nella parte più bassa della forchetta di prezzo (azione quotata a 9 euro per azione su una forchetta da 9-11 euro), è emerso uno scarso interesse degli istituzionali per il titolo in un momento di forte incertezza economica come quello attuale e in virtù di un player concentrato soltanto sull’economia italiana.
Tuttavia, il forte posizionamento di mercato, le ottime performance di crescita finanziaria storica (nonostante l’elevato indebitamento) e la recente salita in Borsa dei “peer” della società suggeriscono che il titolo sia molto interessante ai prezzi attuali (le negoziazioni hanno aperto nel primo giorno di quotazione con un ribasso dell’8% circa).
Commentando la fase non semplice per i mercati, l’AD Guglielmo Angelozzi ha spiegato che “c’è sempre un motivo per cui il periodo non è dei migliori sui mercati, e quindi abbiamo deciso in base a quale fosse il momento giusto per l’azienda, che ha dei piani di crescita organica e per M&A. Questo era il momento giusto per aprire a nuovi investitori e per mettere a posto per le prospettive future la capital structure”. “Dopodiché incidentalmente non è il momento migliore, ma in ogni caso siamo riusciti a portare la società in Borsa con una raccolta di dimensioni molto grandi, quindi evidentemente la cosa poteva essere fatta”, ha aggiunto.
Per la “nuova Lottomatica”, nata dalla fusione di Gamenet e gli asset ceduti dall’americana IGT della “vecchia Lottomatica”, si tratta di un ritorno in Borsa. La “vecchia Lottomatica” (nota come Gtech) fu delistata nel 2015, in seguito alla fusione con l’americana International Game Technology. Gamenet invece, società leader in Italia nelle slot machine e VLT ha lasciato la Borsa nel 2020 in seguito all’acquisizione di Apollo Management (che rimarrà azionista del gruppo oggi quotato con ca. il 72-75%). Successivamente la stessa Gamenet ha acquisito le attività B2C di Lottomatica (in particolare le attività di Lottomatica Scommesse e Videolot Rete) da IGT, che invece è rimasta proprietaria delle attività B2B.
Nel frattempo, oggi, Lottomatica Group S.p.A. ha reso nota la nuova composizione del proprio capitale sociale, “a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria della Società in data 28 marzo 2023, a servizio del collocamento istituzionale delle azioni ordinarie della Società, finalizzato alla quotazione sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., avvenuta in data 3 maggio 2023. L’attestazione ex art. 2444 del codice civile, relativa all’ammontare del capitale sociale a seguito dell’esecuzione del suddetto aumento di capitale, è stata depositata presso il Registro Imprese di Roma in data 3 maggio 2023, unitamente al testo aggiornato dello statuto della Società”.
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