23 Novembre 2024 - 19:00

Lotterie Nazionali: trasmesso atto del Mef al Parlamento

Confermata la sola Lotteria Italia

18 Febbraio 2022

Il Ministro dell’economia e delle finanze, con lettera dell’11 febbraio 2022, ha trasmesso al Parlamento – per l’acquisizione del parere parlamentare, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 4 agosto 1955, n. 722, come sostituito dall’articolo 1 della legge 26 marzo 1990, n. 62 – lo schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2022 (n. 357).

Il decreto si compone di un unico nel quale si prevede che per l’anno 2022, è individuata la seguente lotteria nazionale ad estrazione differita: Lotteria Italia con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive.

Ai sensi della predetta disposizione e dell’articolo 139-bis del Regolamento, lo schema è deferito alla 6ª Commissione permanente, che esprimerà il parere entro 30 giorni dall’assegnazione.

 

“Negli ultimi anni – si legge nella relazione illustrativa -l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha proposto nel tempo la riduzione delle lotterie ad estrazione differita flno alla sola Lotteria Italia per la crescente disaffezione del pubblico nei confronti di tale prodotto di gioco. A giudizio dell’Agenzia le ragioni di tale trend negativo sono da rinvenirsi in primis nell’incremento delle offerte di gioco, soprattutto con prospettiva di vincita immediata che ha determinato una pesante diminuzione dell’interesse nel pubblico. In secondo luogo, nel tempo, si è perso il senso tradizionale dell’abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico e la richiesta degli organizzatori è stata spesso flllalizzata unicamente ad ottenere un contributo di tipo economico che si è, peraltro, rivelato in relazione ai previsti meccanismi di quantiflcazione, di modestissima entità attesi i risultati conseguiti.

Nel corso degli anni, quindi, nel tentativo di rivitalizzare il settore delle lotterie ad estrazione differita, il numero delle lotterie è stato drasticamente ridotto fino ad arrivare, a decorrere dal 2011, alla scelta di indire la sola lotteria Italia. Il recente tentativo di accentuare l’aspetto solidaristico che può essere connesso a tale prodotto di gioco -realizzato attraverso l’indizione, dal 2015 al 2017, della lotteria abbinata al “Premio Louis Braille” organizzato dall’Unione Italiana Ciechi – ha conseguito nella prima edizione del 2015 risultati apprezzabili che hanno tuttavia subito un progressivo decremento negli anni successivi, in particolare nel 2017.

Tale ultima contrazione, legata prevalentemente alla flessione del contributo diretto dell’ente organizzatore Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, sia nella distribuzione che nella vendita dei biglietti, ha comportato per la prima volta il ricorso all’integrazione della massa premi a carico dei fondi appositamente stanziati sul previsto capitolo del Bilancio dello Statol21 al fine di consentire una congrua attribuzione di premi oltre al primo già previsto con il decreto di indizione. Anche in ragione di tali risultati lo stesso ente organizzatore non ha ritenuto opportuno ribadire dal successivo anno 2018 la richiesta di abbinamento della predetta manifestazione ad una lotteria ad estrazione differita.

 

Relativamente alla Lotteria Italia, si è rilevato per l’anno 2020 un risultato decisamente inferiore a quello realizzato per la precedente edizione essendosi registrato un decremento del 32% circa degli introiti.

Il saldo tra l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti (euro 22.845.885,00) e le spese sostenute (euro 4.549.885,00) ha dato luogo ad una quota di utile erariale e alla corrispondente quota da destinare a massa premi pari a euro 9.148.000,00. Pur nella considerazione del trend discendente già in atto per le due precedenti edizioni della lotteria, tale risultato è verosimilmente legato alla situazione emergenziale dovuta alla pandemia e all’effetto delle misure di contenimento adottate per arginarla.

Le disposizioni adottate nel corso del 2020 sugli orari di chiusura di alcune categorie di esercizi commerciali, presso i quali si svolge l’attività di vendita delle lotterie nazionali, e le limitazioni  agli spostamenti hanno infatti inevitabilmente ridotto le concrete possibilità di acquisto dei tagliandi. L’analisi dei dati parziali, rilevati fino al 10 dicembre 2021, evidenziando un incremento delle vendite registrato dall’edizione della lotteria dell’anno 2021, attualmente in corso, pari al 40,92% circa rispetto ad analogo periodo di vendita dell’anno precedente, sembra supportare tale ipotesi.

Anche per l’edizione di quest’anno l’Agenzia ha confermato la scelta di non prevedere nel biglietto un abbinamento con un concorso a lotteria istantanea in relazione al divieto di cui all’articolo 9 del decreto legge 12 luglio 2018 n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018 n. 96, previsto per qualsiasi forma di pubblicità relativa a giochi e scommesse con la sola esclusione delle lotterie ad estrazione differita.

Questa impostazione, pur avendo contribuito, nelle ultime edizioni, alla parziale contrazione delle vendite, dovuta anche al mancato “rigioco” delle vincite con esso conseguite, ha permesso un  risparmio di spesa correlato all’assenza dei premi della lotteria istantanea abbinata, che per le edizioni fino al2017 erano previsti per un importo di circa 12 milioni di euro. Tali circostanze consentono di mantenere un livello generale più elevato della quota di utili erariali e della quota da destinare a massa premi finale, seppur nel2020 in netta flessione rispetto al2019, con un conseguente contenimento della pur necessaria integrazione a carico del Bilancio dello Stato.

Nella tabella sopra sono rappresentati nel dettaglio i dati contabili riepilogativi dei risultati descritti per ciascuna delle ultime tre edizioni della lotteria e i dati parziali inerenti le vendite della lotteria Italia 2021, attualmente in corso.

Le suesposte considerazioni e l’analisi dei risultati conseguiti sono alla base della proposta di confermare anche per l’anno 2022la sola lotteria Italia- che si ritiene possa comunque avere un potenziale riscontro positivo, anche in termini erariali – svincolata, come di consueto, da qualsivoglia evento o progetto e collegata con trasmissioni televisive e/ o radio foniche. Peraltro, si fa presente che per l’anno 2022, come per il 2021, non sono pervenute domande finalizzate all’abbinamento di ulteriori lotterie a manifestazioni o eventi da parte degli enti organizzatori.

È di tutta evidenza che l’abbinamento di lotterie nazionali a trasmissioni televisive e/ o radiofoniche di richiamo nazionale costituisce un elemento importante per il successo del gioco, anche in termini erariali. L’impatto mediatico esercitato dal messaggio televisivo suscita curiosità nei confronti della lotteria e un maggiore interesse da parte del pubblico. Ai fini del mantenimento dei livelli della raccolta nel settore, la riaffermazione delle lotterie “tradizionali”, pertanto, non può prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco qualora propongano abbinamenti a spettacoli televisivi di più rilevante interesse ed in fasce orarie di maggiore ascolto.

 

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