04 Novembre 2024 - 17:40

Lotteria Italia torna on air con “L’hai già preso il biglietto?”

Lotteria Italia rappresenta nell’immaginario collettivo un momento coinvolgente per tutti gli italiani. Un vero e proprio rito quello di acquistare il biglietto e mettersi in attesa con tutta la famiglia

21 Ottobre 2024

Lotteria Italia rappresenta nell’immaginario collettivo un momento coinvolgente per tutti gli italiani. Un vero e proprio rito quello di acquistare il biglietto e mettersi in attesa con tutta la famiglia per l’estrazione finale del 6 gennaio, a conclusione delle festività natalizie.

Lotteria Italia nel corso degli anni è diventata parte integrante della cultura popolare del nostro paese e attorno ad essa si creano momenti di gioia, di unione, di condivisione, vissuti sempre con intensa emozione. “L’hai già preso il biglietto?”, realizzato dall’agenzia EJ, punta in pochi secondi a far rivivere questi sentimenti con un messaggio dal tono leggero e divertente.

La campagna di comunicazione, in partenza il 20 ottobre, culminerà a fine dicembre, attraverso diversi soggetti televisivi.

I biglietti sono già acquistabili in tutte le ricevitorie aderenti e anche online fino alla fine dell’anno, e prevedono estrazioni giornaliere, fino alla classica estrazione finale del 6 gennaio 2025.

“La Lotteria Italia non è solo un gioco, ma un momento di aggregazione e tradizione che unisce generazioni. Con questa campagna, vogliamo celebrare questo spirito e portare un sorriso nelle case degli italiani, mantenendo viva la tradizione ma con un tocco di innovazione che rende l’esperienza ancora più coinvolgente.” Dichiara Laura Feliziani, responsabile della comunicazione di prodotto.

Aggiunge Jack Blanga, Executive Creative Director e Partner di EJ: “Abbiamo voluto puntare sulla semplicità di un messaggio colloquiale e la reiterazione capace di generare sorriso (sempre più importante oggi!) e rendere il messaggio memorabile. È stato un bellissimo lavoro di squadra, per il quale ringrazio tutta l’azienda, la produzione di Blackball e l’occhio registico di Pierpaolo Moro”.

 

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