In arrivo dal 1° luglio 2020, la tanto discussa lotteria degli scontrini «cashless» mette in palio fino a 5 milioni di euro come premio annuale per i cittadini e un
In arrivo dal 1° luglio 2020, la tanto discussa lotteria degli scontrini «cashless» mette in palio fino a 5 milioni di euro come premio annuale per i cittadini e un milione per gli esercenti. Ma non solo: a questi si aggiungeranno i 20 premi mensili suddivisi in dieci da 100 mila euro per i privati e 10 da 20 mila euro per i titolari dei negozi. Questo per il primo anno, mentre dal 2021 ci saranno 30 premi settimanali ugualmente suddivisi tra clienti ed esercenti. Sono queste le prime norme che regoleranno la lotteria degli scontrini, una delle novità introdotte dalle Legge di Bilancio 2020 voluta per incentivare un’Italia «cashless» e cercare di limitare il fenomeno del sommerso, particolarmente diffuso nello Stivale.
Come scrive il Corriere.it, tra i cambiamenti che sono stati introdotti rispetto alla prima versione annunciata durante la discussione della Legge di Bilancio a fine 2019 c’è anche il regolamento della nuova lotteria legata ai pagamenti in contanti. Dal 1° luglio 2020 i premi mensili non verrano divisi in fasce come era stato preannunciato, ma saranno tutti di valore uguale a 30 mila euro; il premio annuale sarà pari a 1 milione di euro, mentre dal 2021 ci saranno 7 premi settimanali dal valore di 5 mila euro ciascuno. Dovrebbe cambiare anche la «puntata» minima per poter partecipare all’estrazione: se all’inizio si pensava a un biglietto virtuale ogni dieci centesimi di euro speso, la nuova regola dovrebbe prevedere un biglietto virtuale per ogni euro speso, con un massimo di 1.000 euro a giocatore. Chi inoltre sceglierà di partecipare con la moneta elettronica potrà puntare a premi più ricchi, e partecipare contemporaneamente a tutte e due le lotterie (quella «cashless» e quella in contanti).
Per poter partecipare all’estrazione i cittadini e gli esercenti dovranno registrarsi al portale che verrà predisposto da Dogane e Monopoli grazie al partner Sogei; i commercianti che non volessero far partecipare il cliente alla lotteria potranno poi essere segnalati alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate per un’analisi su un potenziale rischio di evasione.
Una volta terminata la registrazione sul portale, ciascun cittadino riceverà un codice lotteria che sarà la chiave di accesso per giocare quando il Qr Code sarà indicato sullo scontrino. Superata la questione del codice fiscale per questione di privacy del cittadino.
È sempre sul portale che verranno indicati i vincitori dei premi, che verranno comunque informati tramite un messaggio di posta elettronica certificata (Pec) per l’avesse indicata al momento della registrazione. Una volta comunicato il vincitore, questo avrà 90 giorni di tempo (da quello successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale dell’estrazione) per poter ritirare il premio, che grazie al decreto fiscale abbinato alla Manovra 2020 sarà completamente esente da tasse.
La lotteria degli scontrini richiederà uno sforzo enorme: si stima potranno essere tra i 30 e i 35 miliardi gli scontrini che dovranno transitare nei sistemi del Fisco. Non tutti parteciperanno alla lotteria, per cui serve il codice, ma basti pensare che verrà consegnato un biglietto virtuale per ogni euro speso. Ma come funzionerà la trasmissione dei dati dal registratore telematico all’Agenzia delle Entrate? Innanzitutto il dato generico dovrà arrivare ai database dell’Agenzia, ma le informazioni sui corrispettivi e sui codici della lotteriseria forniti dagli acquirenti saranno gestiti dal sistema dell’agenzie delle Dogane-Monopoli. Un software che si suddivide il compito di gestione e analisi dei dati e quello di estrazione e monitoraggio. Infine, poi, sarà il portale della lotteria a dialogare con il cliente o l’esercente.
PressGiochi
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