23 Novembre 2024 - 11:38

Lollobrigida (Dir. Giochi ADM): “La corretta allocazione dell’offerta di gioco è la base per garantire il contrasto al gioco illegale”

“Il rapporto Censis conferma un aspetto che molti spesso dimenticano: quello tra gioco legale ed illegale. L’incremento dei controlli confermano che il rischio di gioco illegale ancora c’è ed è

21 Giugno 2023

“Il rapporto Censis conferma un aspetto che molti spesso dimenticano: quello tra gioco legale ed illegale. L’incremento dei controlli confermano che il rischio di gioco illegale ancora c’è ed è forte specie in quei territori nei quali vengono applicate restrizioni all’offerta legale che viene espulsa. Penso a comuni e regioni che hanno espulso l’offerta. Ad esempio penso recentemente al Trentino dove successivamente ai divieti sono arrivati a disposizione dei giocatori strumenti di gioco illegali”.

Lo ha affermato Mario Lollobrigida, direttore Uff. Giochi in ADM, in occasione della presentazione del rapporto Censis Lottomatica ‘Il gioco legale in Italia’.

“Come Agenzia – ha spiegato il direttore – auspichiamo che questo aspetto non venga dimenticato, anzi affrontato. Dovremo fare un passo avanti per arrivare al confronto con gli enti locali – e previsto nella delega – per garantire un sistema unico a livello nazionale di regole certe per l’individuazione dell’offerta sul territorio. L’allocazione è importanete proprio nell’ottica della lotta al gioco illegale. I concessionari sono i nostri principali partner nella lotta all’illegale sul territorio, non dobbiamo dimenticare quindi il loro ruolo di presidio della rete e dell’illegalità.

Il passaggio verso una definizione di regole certe per quanto riguarda la rete per noi è fondamentale”.

La delega permetterà di superare le distanze introdotte dagli enti locali – ha chiesto il moderatore Nicola Porro.

“Assolutamente no – ha detto il direttore Lollobrigida. In realtà dovranno essere   affrontato un percorso già affrontato in passato con la conferenza unificata stato regioni che portò ad un risultato che non è stato recepito rimanendo come passaggio non completato e ha consentito agli enti locali cdi continuare a legiferare sulla materia.

Le scuole ad esempio sono tra i principali luoghi sensibili ai quali vengono applicate le distanze. Ma non dimentichiamoci anche che alcune scuole hanno il gioco all’interno con il gioco online”.

PressGiochi

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