21 Novembre 2024 - 23:07

L’Olanda annulla le sanzioni per le loot box FIFA

Nel corso degli ultimi anni le loot box di FIFA Ultimate Team sono state molto spesso avvicinate e paragonate al gioco d’azzardo. In tutto il mondo diverse persone hanno provato

10 Marzo 2022

Nel corso degli ultimi anni le loot box di FIFA Ultimate Team sono state molto spesso avvicinate e paragonate al gioco d’azzardo. In tutto il mondo diverse persone hanno provato anche a citare in giudizio Electronic Arts, come nel caso del Belgio, che ha bandito completamente questo sistema da tutti i giochi in vendita nel suo territorio. Ora però una sentenza di un tribunale olandese potrebbe ribaltare il tutto.

Proprio in Olanda EA venne multata di circa 500.000 Euro per ogni settimana che le loot box di FIFA Ultimate Team erano in vendita. La sanzione aveva raggiunto un massimo di 10 milioni di Euro, ma il publisher si è opposto ed ha fatto ricorso. Il risultato è semplicemente strabiliante: il tribunale che ha analizzato le carte ha dichiarato che le loot box non sono di fatto un gioco d’azzardo. Una sentenza che apre ad un precedente incredibile e che potrebbe cambiare le carte in tavola per tutti gli oppositori di questo sistema.

Il motivo per cui il tribunale olandese ha deciso di emettere questa sentenza è da ritrovarsi all’interno delle leggi del Paese. In Olanda, infatti, il gioco d’azzardo è subordinato ad una licenza vera e propria, che inquadra come strumenti aleatori solamente i giochi da casinò, come le slot machine e la roulette. FIFA è in primis un gioco di abilità vera e propria, non dominato dalla componente aleatoria appunto. “I pacchetti non si possono aprire durante le partite, ma solamente dopo. Non sono una componente separata dal gioco base”, si legge in uno dei documenti della sentenza.

In sostanza, come riporta tomshw.it, Electronic Arts non ha violato nessuna legge che regolamenta il gioco d’azzardo in Olanda. E se le leggi nel resto d’Europa corrispondono o sono molto simili a quelle olandesi, è molto probabile dunque che questa sentenza apra le porte ad un precedente molto favorevole per il publisher di FIFA.

 

PressGiochi

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