11 Gennaio 2025 - 07:15

Livorno. Lo sportello di Cecina si attiva anche per il sostegno al gioco patologico

Lo sportello “Be Free”, aperto nel gennaio scorso dal Sert della Bassa Val di Cecina come punto d’ascolto e consulenza anche in versione “social” su alcol e droghe, allarga le

15 Giugno 2017

Lo sportello “Be Free”, aperto nel gennaio scorso dal Sert della Bassa Val di Cecina come punto d’ascolto e consulenza anche in versione “social” su alcol e droghe, allarga le proprie competenze al gioco d’azzardo patologico (Gap) e a tutte le dipendenze di tipo comportamentale.

“Da alcuni anni, infatti, accanto allo scenario di uso di sostanze come droghe, psicofarmaci, alcol o tabacco – spiega Vincenzo Bonini, responsabile per la Bassa Val di Cecina del servizio di dipendenze patologiche dell’Azienda USL Toscana nord ovest – si va profilando la crescente diffusione delle cosiddette dipendenze “sine substantia” ovvero di problematiche che seppur diverse nelle manifestazioni cliniche, hanno in comune con la dipendenza da sostanze il comportamento compulsivo che produce effetti invalidanti. Fra queste, accanto a nuove forme di dipendenza come quella per il web, il gioco d’azzardo patologico è sicuramente la patologia in maggior espansione”.

Il gioco d’azzardo, di per sé non patologico, può tuttavia divenirlo. A rischio sono le persone con storia di abitudine al gioco d’azzardo nelle sue varie forme, dalle lotterie alle scommesse sportive, per arrivare a quelle più recentemente introdotte nel nostro Paese come “Gratta e Vinci”, sale bingo, ma anche quelle che coinvolgono, come ulteriore fattore di rischio, la rete internet. “Proprio per questo – dicono Francesca Benucci e Marialisa Gallo entrambe operanti stabilmente presso il Sert di zona – abbiamo pensato di avvicinare le persone anche attraverso il nostro sportello Facebook, un servizio innovativo di prevenzione nei nuovi, seppur virtuali, “luoghi di incontro”; è qui che serve siano stimolate a riflettere sulla complessità sociale e psicologica del mondo legato ai consumi e alle dipendenze. La pagina assumerà così la nuova denominazione “Be free sportello d’informazione su alcol, droghe e gioco” come mezzo immediato di comunicazione e informazione consapevole, al quale inviare anche commenti o messaggi privati. Ad oggi la pagina viene vistata da oltre 300 persone ogni settimana ed ha permesso di avvicinare diversi minori poi seguiti personalmente attraverso il nostro sportello e anche numerosi genitori per consulenze sulla gestione dei figli adolescenti e sul riconoscimento dei loro eventuali comportamenti a rischio ”.

 

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