L’ITIA squalifica a vita due tennisti per reati di corruzione

L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha squalificato a vita i giocatori Abiodun Oyegoke e Bukola Popoola. Le sanzioni si riferiscono a violazioni del Programma Anticorruzione Tennis 2019, avvenute durante un torneo in cui la coppia ha giocato durante lo stesso anno. La clausola D.1.e del programma afferma: “Nessuna persona coperta, direttamente o indirettamente, solleciterà, faciliterà o cospirerà per sollecitare o agevolare qualsiasi giocatore a non giocare al massimo delle sue potenzialità in alcun evento”.

La clausola D.1.k afferma: “Nessuna persona coperta deve, direttamente o indirettamente, sollecitare, facilitare o cospirare per sollecitare o facilitare qualsiasi altra persona a escogitare, tentare di escogitare o cospirare per escogitare il risultato o qualsiasi altro aspetto di qualsiasi evento”. La sig.ra Popoola è stata anche colpevole di aver violato la clausola D.1.c – “Nessuna persona coperta può, direttamente o indirettamente, sollecitare, accettare o cospirare per richiedere o accettare denaro, vantaggio o corrispettivo per la fornitura di un accreditamento a un evento ( i) allo scopo di facilitare la commissione di un Reato di Corruzione; o (ii) che conduca, direttamente o indirettamente, alla commissione di un Reato di Corruzione”. Ad entrambi i giocatori è permanentemente vietato giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato dagli organi di governo del tennis.

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