22 Novembre 2024 - 21:57

L’istituto Bambino Gesù pubblica vademecum sulle dipendenze giovanili tra cui videogiochi e azzardo

Nel nuovo numero di ‘A Scuola di Salute’ (fonti: Osservatorio Europeo sulle droghe, Doxa, Istat, Nomisma e Unipol), a cura delI’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente

11 Gennaio 2018

Nel nuovo numero di ‘A Scuola di Salute’ (fonti: Osservatorio Europeo sulle droghe, Doxa, Istat, Nomisma e Unipol), a cura delI’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente ci sono alcuni dati e consigli sulle dipendenze, tra cui i videogiochi e il gioco d’-azzardo. Il magazine infatti, diretto dal professor Alberto G. Ugazio, riporta una serie di informazioni sui danni dalle dipendenze e pubblica alcuni consigli degli esperti su come fronteggiare i rischi a cui si può andare incontro.

“Sul gioco online, in generale – dichiarano i medici dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede – sono tre i sintomi fondamentali su cui si basa ogni forma di dipendenza, compresa anche quella da gioco: il craving, il desiderio improvviso di assumere una sostanza, l’astinenza (irrequietezza con sintomi fisici e psicologici se non si riesce a giocare) e la tolleranza, intesa come un aumento progressivo del tempo di gioco con disinteresse verso gli hobby precedenti. Per fronteggiare la dipendenza è fondamentale non sottovalutarne l’entità e avviare interventi terapeutici specifici in strutture che forniscano servizi psicologici a sostegno del giocatore e del suo nucleo familiare”.

Secondo l’Osservatorio Nazionale sulla Salute dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in Italia il 20% dei ragazzi tra i 10 e i 17 anni frequenta agenzie di scommesse e il 25% dei più piccoli (di età compresa tra i 7 e i 9 anni) usa la propri soldi per lotterie e ‘gratta e vinci’.

“Il gioco diventa pericolo quando si perde la capacità di stabilire e rispettare un determinato limite di tempo e denaro da impiegare. Tra i segnali indicatori da osservare troviamo l’interesse continuo per il gioco d’azzardo, disinteresse verso attività scolastiche e ricreative, frequenti assenze ingiustificate, disturbi del sonno e furti in casa. Anche in questo caso – concludono i medici del Bambino Gesù – l’attenzione da parte della famiglia è fondamentale”.

PressGiochi

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