In cinque anni hanno già pagato oltre 1,4 milioni di euro di sanzioni. Bar, ristoranti, tabaccai, sale da gioco che a Milano hanno violato ripetutamente le norme sugli orari di
In cinque anni hanno già pagato oltre 1,4 milioni di euro di sanzioni. Bar, ristoranti, tabaccai, sale da gioco che a Milano hanno violato ripetutamente le norme sugli orari di funzionamento delle slot machine. L’ordinanza 63 del 2014, infatti, prevede che slot machine e videolottery possano essere accese solo dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. E su 11.117 controlli effettuati, la Polizia Locale ha erogato 2.398 sanzioni amministrative.
È quanto emerge dalla relazione presentata mercoledì 12 febbraio dal vicecomandante, Paolo Ghirardi, durante la seduta congiunta delle commissioni consiliari Antimafia e Commercio e Attività produttive.
Sono state inoltre 868 le sospensioni delle attività di quegli esercizi commerciali risultati recidivi. La Polizia Locale ha anche scoperto violazioni della legge regionale sul gioco d’azzardo, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle distanze delle slot machine e delle Vtl da luoghi sensibili come scuole, ospedali, parrocchie: 418 nel 2018 e 409 nel 2019.
Le ordinanze del Comune di Milano sul gioco d’azzardo non hanno avuto vita facile in questi anni. Sono oltre 40 i ricorsi presentati dai commercianti in questi anni. Non solo. Alcune grandi sale da gioco hanno sostanzialmente ignorato le regole sugli orari di funzionamento delle slot machine, perché è più remunerativo tenerle sempre accese e pagare le sanzioni quando si viene scoperti.
PressGiochi